Prezzo petrolio maggio 2019: valore e quotazione, le previsioni
Ancora incertezza su prezzo petrolio: si oscilla intorno ai 70 dollari al barile. È finita la fase di aumento degli ultimi mesi
Il petrolio, perlomeno il Brent, sta di nuovo sfiorando i 70 dollari al barile. Sono diversi giorni che il prezzo del petrolio oscilla intorno a questa soglia, dopo. Il 24 aprile si era interrotta quella crescita che andava avanti da dicembre 2018.
In 4 mesi si era saliti da 50,68 dollari al barile a 74,59. Un rally che poi ha visto la fine. Il prezzo del petrolio ha ripiegato riscendendo diversi giorni al di sotto dei 70 dollari, con dei crolli giornalieri che sono stati in alcuni casi storici.
È stata in effetti una diminuzione in parte inattesa. A scatenarla i nuovi timori per una recessione globale, che già si erano fatti sentire nel 2018, e che si sono poi ripresentati.
A provocarle, ancora una volta, le tensioni commerciali tra USA e Cina, che stanno portando avanti negoziati molto delicati tra stop and go molto tattici. E fa parte di questo balletto generare timori, e poi magari rassicurare. Lo abbiamo visto in particolare nella comunicazione del presidente americano Trump.
Questi fattori vanno in direzione contraria ad altri, riguardanti invece il lato dell’offerta, che invece spingono verso un rialzo del prezzo del petrolio
Prezzo petrolio, l’OPEC potrebbe diminuire la produzione
Come per esempio l’interruzione delle esportazioni russe verso alcuni Paesi dell’Europa Centrale, come Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina, Bielorussia, dopo lo scandalo del petrolio fornito da Transneft contaminato da una quantità eccessiva di cloruri.
Così come la crisi venezuelana, che non accenna a placarsi, e che secondo alcuni analisti dovrebbe mettere fuori dal mercato altri 0,5-1 milione di barili al giorno. Il Venezuela, ricordiamoci, è da sempre uno dei maggiori produttori di petrolio.
Gli analisti, appunto. Gli stessi che È, e con essa le oscillazioni del prezzo del greggio. Ma che se dovesse essere superata la soglia di 70 dollari al barile, allora si aprirebbero prospettive rialziste.