Nuove regole sul bagaglio a mano imposte da Ryanair a maggio 2019, modifiche che fanno infuriare le associazioni dei consumatori. Ricordiamo che dallo scorso 1° novembre non è più possibile imbarcare il bagaglio in cabina, a meno che non si acquisti l’opzione Priority. Altrimenti il bagaglio da 10 kg andrà in stiva con quelli superiori a quel peso, dietro un sovrapprezzo di 10 euro. Sostanzialmente, se prima del 1° novembre portare un bagaglio da 10 kg con sé in cabina era gratuito, da quella data in poi questa opzione diventa a pagamento. A maggio 2019 ci sono tuttavia nuove regole che fanno arrabbiare le associazioni dei consumatori (che già avevano protestato alla fine dello scorso anno).
“Ryanair genera confusione nei consumatori”
Tra queste spunta Federconsumatori, che in un comunicato protesta vivamente contro le nuove scelte della compagnia aerea low-cost irlandese. Ryanair, infatti, “continua a modificare le tariffe e le regole sui bagagli a mano, perseverando in una condotta poco trasparente e che genera confusione nei consumatori”. I costi hanno subito nuove modifiche e ciò porta i consumatori che prenotano un volo con la compagnia irlandese a orientarsi con non poche difficoltà.
Bagaglio a mano Ryanair: le tariffe
“Con la tariffa Basic il passeggero può portare in cabina SOLO una piccola borsa personale, delle dimensioni massime di 40x20x25 cm”, spiega Federconsumatori. “Per aggiungere, al momento della prenotazione, l’opzione che include un secondo bagaglio a mano (dimensioni massime 55x40x20 cm, peso fino a 10 kg) e l’imbarco prioritario il costo varia da 6 a 12 euro”. L’associazione sottolinea anche che “al momento della prenotazione il consumatore deve, per poter portare a bordo il secondo bagaglio, acquistare anche l’imbarco prioritario, poiché non esiste un’opzione che consenta di aggiungere al biglietto SOLO il bagaglio a mano e che assicuri al passeggero di avere lo spazio necessario a posizionare la valigia in cabina”.
La rabbia di Federconsumatori
Sostanzialmente il consumatore che acquista un biglietto Ryanair è costretto a pagare sia per l’uno sia per l’altro servizio: una tariffa gratuita per scegliere una terza opzione non c’è. I 10 euro da spendere per portare il bagaglio da 10 kg in cabina sono validi solo al momento della prenotazione. Qualora questa opzione si prenda in aeroporto il costo lievita “a 20 euro per l’acquisto al banco deposito bagagli e addirittura a 25 euro per l’acquisto al gate di imbarco”.
Federconsumatori ricorda come Ryanair e Wizzair siano già state sanzionate dall’Antitrust proprio in merito alla policy sui bagagli. Il comportamento della compagnia low-cost irlandese, “oltre a provocare un continuo aumento dei costi, è un vero e proprio affronto al diritto degli utenti alla trasparenza e alla completezza delle informazioni”.
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