Non sempre Poste Italiane svolge con assoluta diligenza i suoi compiti e i suoi servizi verso l’utenza rappresentata dai cittadini italiani. Ecco allora che emerge l’utilità e l’importanza di una lettera di reclamo nei confronti degli uffici postali. Vediamo di seguito cosa è opportuno sapere in merito.
Lettera di reclamo: cos’è e finalità
In tutti i casi in cui Poste Italiane, per motivi legati a disorganizzazione o carenza di coordinamento tra i vari uffici, non adempia correttamente a quanto richiesto dal cittadino, quest’ultimo potrà scrivere una lettera di reclamo nei confronti dell’azienda in oggetto. La finalità sarà quella di evidenziare, in forma scritta, la natura del problema, richiedendone contestualmente la risoluzione. Essa è utile anche perché, laddove Poste Italiane si adegui prontamente a quanto domandato, sarà evitato l’eventuale ricorso al giudice con assistenza di un avvocato.
È giusto far notare che una lettera di reclamo è opportuna soltanto laddove, il problema in oggetto, non sia stato risolto o non sia risolvibile tramite l’apporto del personale dipendente dell’ufficio postale. Ciò significa che il reclamo scritto è il miglior strumento per chiedere soluzione, coinvolgendo gli uffici della direzione.
Alcune indicazioni su come scriverla in modo efficace
Seguendo alcune specifiche indicazioni, chiunque può redigere una utile lettera di reclamo, senza aver bisogno della collaborazione di un avvocato e quindi senza spese. Una lettera di reclamo alle Poste non è altro che un tipo di lettera di contestazione. Sarà opportuno pertanto indicare, anzitutto, il destinatario e il suo indirizzo (Poste Italiane S.p.A., la cui sede legale è in Viale Europa, 190 – 00144, Roma, oppure Casella Postale160 – 00144 Roma, per l’ufficio reclami). Nel caso il cittadino abbia anche una casella di posta elettronica certificata, potrà scrivere alla pec: poste@pec.posteitaliane.it. Di seguito poi andranno inseriti l’oggetto del reclamo, nonché il testo della missiva. In ultimo, non bisognerà dimenticare data, luogo, firma ed eventuali allegati (molto utili a dimostrare l’effettività di quanto lamentato).
Circa la questione sul cosa scrivere, si tratterà di esporre, in modo chiaro e conciso, il tipo di problema lamentato (ad esempio l’eventuale smarrimento di una raccomandata) e contestualmente la richiesta di risoluzione di esso. Meglio essere chiari fin da subito, riportando nel cosiddetto “oggetto” della lettera (all’inizio di essa), la sintesi scritta di quanto lamentato, salvo poi trattarne più diffusamente (ma sempre cercando di essere stringati) più avanti nel testo. Fondamentale evidenziare, al termine della lettera, la ferma richiesta di risoluzione del disservizio, con l’avviso che – in mancanza – scatterà il ricorso ad un avvocato.
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