Sappiamo tutti quanto la giustizia italiana spesso si riveli, agli occhi dei cittadini, come un meccanismo farraginoso, lento e poco incline a risolvere con prontezza le controversie di moltissimi cittadini. Vediamo di seguito quali sono i tempi di una causa penale, alcuni cenni alla prescrizione e i gradi di giudizio previsti.
Se ti interessa sapere cosa fare in caso di denuncia penale, clicca qui.
Causa penale: come funziona? qual è la durata?
Anzitutto è opportuno chiarire il funzionamento – pur in estrema sintesi – dell’iter del procedimento penale, composto di diverse fasi. In prima battuta, il percorso in oggetto inizia con le cosiddette indagini preliminari: i magistrati, sulla base della notizia di reato, attivano appunto indagini finalizzate a raccogliere il maggior numero possibile di elementi, idonei a fare luce sui possibili fatti di reato e a sostenere un’accusa nella eventuale successiva causa penale. Le indagini in oggetto, solitamente, durano circa 6 mesi. Pertanto l’iter vero e proprio della causa penale (successiva ed eventuale) inizia soltanto a seguito dell’esito delle indagini.
In estrema sintesi, va ricordato che un procedimento penale si compone quindi di indagini preliminari e della fase dibattimentale (in tribunale). La causa penale, propriamente detta, attiene meramente alle udienze in giudizio e al cosiddetto dibattimento, ovvero al processo penale (da tenersi distinto dal “procedimento penale”, che comprende indagini più eventuale causa penale). Circa la durata, essa è assai variabile e dipende da molteplici fattori: complessità della causa, numero di testimoni da sentire, numero di reati in gioco ecc.
Non meno rilevante sarà il fatto che al primo grado, presso il Tribunale penale, segua l’attivazione del secondo grado in Corte d’Appello, laddove si faccia ricorso contro la sentenza del Tribunale. Se a seguito della sentenza di secondo grado, ci si avvarrà del cosiddetto ricorso in Cassazione (terzo e ultimo grado di giudizio), è chiaro che i tempi complessivi della causa penale, sono destinati ad aumentare in modo considerevole. Insomma, se ci si chiede quanto può durare una causa penale, la risposta è che, molto spesso, può durare diversi anni. A volte anche per motivi banali come rinvii poco utili, problemi di notifica, assenze varie ecc. Statisticamente in Italia una causa penale dura circa tre anni, se guardiamo al solo primo grado di giudizio. In appello passano in media circa altri due anni; in Cassazione invece la causa di solito dura un anno.
Se ti interessa saperne di più sulla questione della prescrizione in ambito penale, clicca qui.
La prescrizione in ambito penale: alcuni cenni
In conclusione, qualche opportuno cenno sulla prescrizione dei reati penali. Essa è una causa di estinzione dei reati, e ciò significa che, laddove sussista, nei confronti dell’imputato non è più possibile adottare alcun provvedimento. Anzi, se il processo è in corso, deve avere subito termine per prescrizione, con relativa sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato. La prescrizione, in ambito penale, comincia a decorrere dal momento specifico in cui l’illecito penale è stato commesso e va avanti sino a quando non sia stata pronunciata sentenza definitiva.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it