Reddito di cittadinanza: abolizione in vista? Come funzionerebbero i tagli

Pubblicato il 30 Maggio 2019 alle 19:42 Autore: Giuseppe Spadaro

Reddito di cittadinanza, la misura fortemente voluta dal M5S rischia di essere abolita? No ma c’è chi pensa che Salvini possa puntare sulla flat tax.

Quanto guadagnano Luigi Di Maio e Matteo Salvini: stipendio aggiornato
Reddito di cittadinanza: abolizione in vista? Come funzionerebbero i tagli

Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno al reddito introdotta dal Governo Conte con il decreto n. 4/2019. Col RdC il governo ha istituito anche Quota 100, ovvero un sistema di pensione anticipata per chi possiede i due requisiti base previsti dalla norma: 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Le due misure possono essere considerate due provvedimenti simbolo del Governo in carica.

La loro approvazione è stata accompagnata da un acceso dibattito. E una volta approvati la discussione continua ed è molto incentrata sulle risorse stanziate e sul numero di persone che sinora hanno aderito alle stesse. In particolare secondo le prime stime c’è chi pensa che le risorse a disposizione potranno risultare superiori rispetto alle necessità reali. C’è da qualche giorno un altro tema.

Reddito di Cittadinanza, conseguenze del voto

Infatti dopo i risultati delle elezioni europee di domenica 26 maggio 2019 e vista la netta affermazione della Lega, c’è chi ritiene che l’agenda delle azioni del Governo possa essere molto più determinata dalla volontà politica della Lega. In tal senso all’indomani del voto Salvini ha parlato della intenzione di approvare la flat tax con un investimento pari a 30 miliardi di euro.

Risorse e agenda politica dell’esecutivo

In una diretta Facebook è stato proprio il leader della Lega a voler annunciare i prossimi passi. “30 miliardi di euro, questa è la proposta documentata centesimo per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei Ministri e in Parlamento”. E se da una parte la Lega spinge per la flat tax, il M5S intende accelerare per l’approvazione di altre misure come il salario minimo.

Considerata l’oggettiva esiguità delle risorse a disposizione alcuni osservatori avanzano il dubbio che, per trovare i soldi, possa essere addirittura messo in discussione il reddito di cittadinanza. Cioè che per approvare i punti oggi più a cuore alla Lega possano saltare le sperimentazioni in atto di misure proprio come il reddito di cittadinanza.

Una ipotesi del genere chiaramente troverebbe la convinta opposizione di Luigi Di Maio il quale a più riprese ha rivendicato durante la campagna elettorale delle ultime europee che molti dei punti approvati dal Governo sono ispirati dai 5 Stelle. E tra questi c’è, senza ombra di dubbio, il RdC.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →