Lunedì 3 giugno 2019 è previsto uno sciopero dei lavoratori della Rfi: la Rete Ferroviaria Italiana (società di Ferrovie dello Stato). Ad indire la mobilitazione i sindacati confederati Cgil, Cisl e Uil e altre sigle come Ugl e Orsa: durerà dalle ore 10 alle ore 18. Dovrebbero subire rallentamenti, ritardi e cancellazioni i treni da e per Napoli, disagi anche sulla Linea Metropolitana 2 partenopea.
Sciopero 3 giugno: le parole di Sergio La Rocca (Cisl Campania)
A spiegare le motivazioni che hanno determinato la protesta Sergio La Rocca coordinatore di Cisl-Fit Campania: “Nonostante svariati tentativi da parte del sindacato di non far partire il progetto riorganizzativo aziendale, che crea notevoli perdite di posti di lavoro, dopo più di un anno di trattativa, RFI il 10 giugno ha deciso di mettere in pratica un progetto che riteniamo inaccettabile. Lo sciopero serve a rafforzare il presidio sui territori: vista la mancata innovazione tecnologica degli impianti e in alcuni casi la vetustà delle linee ferroviarie, i guasti continueranno ad esserci e ci sarà continuamente bisogno di uomini che dovranno spostarsi per l’abilitazione delle stazioni o della risoluzione guasti”.
Sciopero 3 giugno: protesta anche a Genova
Sempre lunedì 3 giugno 2019, sciopero – di 8 ore – anche dei lavoratori dell’officina ferroviaria di Genova Brignole. La protesta indetta dai sindacati confederati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fast riguarda la cessione di alcune aree di Brignole per i lavori di allungamento della metropolitana. Le associazioni di categoria, dunque, chiedono che “la progettazione della metropolitana, affidata al Rina, sia compatibile con il tracciato dei binari di ingresso all’officina di Piazza Giusti, per scongiurare la sua chiusura. Pertanto è stata ribadita la posizione di contrarietà alla cessione di aree di Fs che occupano attività industriali, a scopo di mera speculazione immobiliare”.
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