Si è conclusa un’altra stagione di Bundesliga. Anche quest’anno ha trionfato il Bayern Monaco, ma la corsa al titolo è stata sicuramente più emozionante rispetto gli anni scorsi. Il Borussia Dortmund ha impensierito notevolmente la squadra di Kovac ma poi, in concomitanza con gli ottavi di Champions, è crollata varie volte fino a farsi sorpassare dai bavaresi. Intriganti anche le battaglie per i posti in Champions e in Europa League, un po’ meno le sfide per la salvezza. Ma quali sono state quindi le squadre che hanno sorpreso e quali invece hanno deluso le aspettative?
LEGGI ANCHE: Divock Origi, l’uomo del destino. Il belga porta il Liverpool sul tetto d’Europa
Bundesliga 2018/19: i top della stagione
BAYERN MONACO: è vero, hanno vinto. Però non hanno giocato come sanno fare. Le difficoltà incontrate sono state parecchie, soprattutto nelle prime giornate quando la squadra arrancava molto e la panchina di Kovac già stava scricchiolando. Poi però – complici i vari passi falsi del Dortmund – i bavaresi sono riusciti a recuperare e poi a sorpassare i rivali. Inoltre un altro problema è il cambio di generazione: questa è stata l’ultima stagione a Monaco per Ribery e Robben, ormai verso la fine della loro carriera e i quali non hanno potuto dare il loro solito contributo. Quindi in questi anni il Bayern sta cercando di coltivare nel tempo giovani di prospettiva come Gnabry, Coman e Goretzka. Il percorso non è facile, richiede tempo e pazienza. Non hanno vinto il campionato a marzo come gli altri anni, ma sono riusciti comunque a portare il titolo a casa.
BORUSSIA DORTMUND: una grande partenza, peccato davvero per il girone di ritorno. I gialloneri hanno mostrato un ottimo gioco: i meriti sono del loro capitano Marco Reus, del bomber Paco Alcacer e dal talento Jadon Sancho, con quest’ultimo che ha avuto la stagione della consacrazione. A febbraio però sono arrivati i primi infortuni, poi la batosta subita agli ottavi in Champion, tutti fattori che hanno influito sul morale dei giocatori di Favre. Sono mancati solo due punti per arrivare al titolo, punti che con qualche campione in più sarebbero potuti arrivare tranquillamente.
LIPSIA: La migliore difesa del campionato – solo 29 i gol subiti – con Gulacsi che quest’anno è stato il quarto portiere con più clean sheet in tutta Europa. Oltre alla buona difesa, anche l’attacco è stato molto valido. La coppia Poulsen-Werner ha siglato molti gol che hanno concesso l’opportunità ai tori rossi di qualificarsi in Champions League.
BAYER LEVERKUSEN: stagione veramente strana quelle delle aspirine. Il girone d’andata è stato catastrofico, quindi ecco a gennaio il cambio di allenatore: esonerato Herrlich, è arrivato Peter Bosz. Le modifiche al gioco sono state parecchie e il numero di vittorie è andato in crescendo. Inoltre sono stati anche fortunati: infatti sono arrivati in zona Champions soltanto nell’ultima giornata. Risultato insperato, arrivato anche grazie alle debacle nelle ultime partite di Monchengladbach e Francoforte.
BORUSSIA MONCHEGLADBACH: annata da 7, una media tra il 9 del girone d’andata e il 5 del ritorno. Fino a Dicembre è andato tutto liscio come l’olio, i puledri addirittura erano punto a punto in cima con le due big, poi però si sono rilassati troppo nel nuovo anno e hanno perso una marea di punti. Nota positiva è comunque la qualificazione in Europa League, obiettivo che è rimasto in bilico fino alla penultima giornata, ed è comunque un successo considerando l’assenza dall’Europa durata due anni. L’occasione per andare in Champions però era davvero ghiotta.
EINTRACHT FRANCOFORTE: la vera sorpresa della Bundesliga. Una squadra davvero ben composta, con un gran portiere come Trapp, una buona difesa, ma soprattutto un attacco magico. Il tridente Haller-Rebic-Jovic ha fatto sognare. Nel girone di ritorno erano a un passo dal raggiungere la qualificazione in Champions, ma l’impegno in Europa League – dove sono arrivati fino al semifinale – è stato fatale, complice il calendario fitto. Sono comunque riusciti a raggiungere un posto per la prossima Europa League, competizione dove meglio figurano.
I flop del campionato
SCHALKE 04: in assoluto la squadra più deludente di tutta la Bundesliga. L’anno scorso fu una stagione fantastica, con Domenico Tedesco che era riuscito a riportare lo Schalke in Champions. L’allenatore italo-tedesco, però, nel 2018 è partito malissimo e non è mai riuscito a riprendersi. La squadra a febbraio rischiava addirittura la retrocessione e di conseguenza è arrivato l’esonero. La coppia Stevens-Buskens ha preso in mano lo Schalke per qualche mese riuscendo a raggiungere almeno una salvezza tranquilla. Gli obiettivi per il futuro sono ben altri. È già stato ufficializzato David Wagner per la panchina dell’anno prossimo, vedremo se riporterà lo Schalke in Europa.
STOCCARDA: l’altra grandissima delusione dell’anno. La stagione passata è arrivato al settimo posto, mentre quest’anno solamente sedicesimo, finendo ai playout contro l’Union Berlino e retrocedendo nuovamente incredibilmente. Nessuno avrebbe pensato a questo incredibile epilogo ad inizio anno, considerando anche il valore tecnico della squadra, uno su tutti l’eterno Mario Gomez.
HANNOVER E NORIMBERGA: stagione praticamente uguale la loro. Sono sempre state ultime, tutto l’anno dall’inizio alla fine. La loro retrocessione non è mai stata in dubbio e infatti la lotta salvezza questa stagione non c’è proprio stata. Prevedibile la retrocessione del Norimberga, neopromossa che non aveva assolutamente i giocatori per giocare in Bundesliga. Ancora più deludente l’Hannover probabilmente, che l’anno passato era riuscito a raggiungere una salvezza tranquilla, ma quest’anno il gioco è stato praticamente nullo e la retrocessione più che meritata.
HOFFENHEIM: potrebbe stupire trovare questa squadra tra i flop. C’è da dire però che hanno avuto anche parecchia sfortuna, a partire dal girone di ferro che gli è capitato in Champions. Ci hanno provato in ogni modo, ma sono arrivati quarti nel girone, non raggiungendo dunque nemmeno la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Senza impegni europei, hanno avuto molto più tempo rispetto alle altre squadre per puntare in un posto in Europa e inoltre si sono scoperti alcuni giovani talenti interessanti come Joelinton e Reiss Nelson. Nelle ultime partite però, sono arrivate troppe sconfitte, con l’Hoffenheim scivolato addirittura fino al nono posto finale.
SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E TELEGRAM
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM
Hai suggerimenti o correzioni da proporre? Scrivici a redazione@termometropolitico.it