Sul fronte pensioni ultime notizie volgono verso le tensioni all’interno del governo e le accuse provenienti dall’esterno, ovviamente dall’opposizione. Non è stato un fine settimana facilissimo quello affrontato dall’alleanza giallo-verde: l’Istat ha certificato le stime di crescita al ribasso, mentre la Banca d’Italia ha di fatto bocciato le conseguenze positive determinate dalle principali misure attuate dal governo (Quota 100 e reddito di cittadinanza). Poi c’è la famosa lettera di Bruxelles, che chiede chiarimenti al governo prima di aprire una procedura di infrazione per debito.
Pensioni ultime notizie: dalla lettera Ue alla risposta del ministro Tria
Il risultato? Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha risposto assicurando che ci saranno dei tagli al welfare per risanare la situazione. Si parla infatti di una revisione della spesa nel welfare per il periodo 2020-2022. Su questo tema non è stato certamente d’accordo il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, che ha parlato di una “lettera non condivisa” e si è tirato fuori dal taglio della spesa sociale. Quota 100 e reddito di cittadinanza non saranno toccati, questo il concetto. “Al governo Monti non si torna”, ha tuonato.
La fuga di notizie ha messo in fibrillazione i principali protagonisti del governo, ma alla fine ci sarà un nuovo testo, dove il taglio alle spese sociali così pronunciato viene modificato in un piano di revisione della spesa corrente e delle entrate tributarie. Si precisa anche che le misure finalizzate al welfare hanno determinato risultati inferiori rispetto alle stime previste nella Legge di Bilancio 2019. Restano invece fermi alcuni punti chiave, come la volontà di introdurre la flat tax per ridurre la pressione fiscale e il no ad un aumento delle tasse, così come al temutissimo aumento dell’Iva.
Governo Conte da “assalto francese e ritirata spagnola”
Dall’opposizione targata PD piovono critiche. L’economista dem ha infatti definito il governo una squadra di “irresponsabili” che quotidianamente “confermano la loro totale mancanza di rispetto per il Paese e per gli italiani”. La maggiore responsabilità sta nell’aver raccontato per 4 mesi che Quota 100 e reddito di cittadinanza, “anche di sola spesa corrente, avrebbero cambiato il corso della politica economica italiana. Quell’approccio sommato da continue minacce in Europa aveva invece creato solo tensioni continue sui mercati finanziari che ci sono costate già 5 miliardi di maggiori oneri tra i 6 mesi del 2018 e tutto il 2019”. Con Quota 100 e reddito di cittadinanza, il governo “ha avuto un approccio da assalto francese e ritirata spagnola”. Vale a dire iniziare a fare le cose con impeto senza però concluderle, ma essendo altrettanto bravi nelle ritirate.
Pensioni ultime notizie: “Italia Titanic d’Europa”
Boccia si è affidato anche a Facebook per rincarare la dose di accuse al governo, parlando di inadeguatezza della legislatura e di “impossibilità nell’andare avanti per Lega e M5S”. Quello che è successo negli ultimi giorni non tranquillizza il Paese. “Rassicurazioni generiche, flat tax incomprensibile in deficit ma non troppo, debito oltre 135%, riduzione clandestina del reddito di cittadinanza che diventa evidente per l’abbassamento del deficit dello 0,2%, generiche indicazioni di tagli attraverso le tax expenditures che non possono incidere più di tanto, pressione fiscale sempre alta ma condoni improvvisi chiamati pace fiscale”. Ci mancava solo lo sfondamento di quota 300 punti base da parte dello spread e il debito pubblico italiano che rischia di essere insostenibile, con sullo sfondo la sempiterna lite tra Lega e M5S. “In questo quadro caotico e pieno di incertezze che sta trasformando l’Italia nel Titanic d’Europa, l’unico modo per evitare altri danni è interrompere presto questa esperienza di governo e tornare al giudizio degli italiani su proposte chiare e profondamente alternative”.
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