Rimettete a posto i cocci, stringetevi la mano e continuate a governare. È questa l’indicazione che arriva dalla maggioranza degli italiani ai contraenti del governo giallo verde secondo un sondaggio dell’istituto Noto per QN.
Sondaggi politici Noto: no ad un ritorno alle urne
Le elezioni europee hanno scavato un solco tra le due anime dell’esecutivo Conte. Luigi Di Maio e Matteo Salvini, dopo essersi guardati in cagnesco per oltre un mese, sono ora chiamati a trovare un’intesa per il prosieguo della legislatura. Il ritorno alle urne è un’ipotesi che non piace ai cittadini che la respingono nettamente (54%). Il perché è presto detto. Non si può far cadere il governo a seguito di elezioni che riguardano l’Europa (52%). Il 41% è però consapevole che il voto di domenica 26 maggio 2019 ha dato delle indicazioni importanti sullo stato di salute dei singoli partiti.
Sondaggi politici Noto: crolla la fiducia in Di Maio
Quello messo peggio è ovviamente il Movimento 5 Stelle, doppiato dalla Lega e superato dal Pd. A farne le spese è stato soprattutto Di Maio che ha visto precipitare la fiducia nei suoi confronti al 28%. Venti punti in meno dall’alleato e collega vicepremier Salvini. Il gradimento nel governo Conte non ha invece subito scossosi rilevanti: era al 44% un mese fa, è al 43% oggi. È probabile che lo scambio di valori tra Lega e Movimento 5 Stelle, non abbia intaccato la forza dell’esecutivo giallo verde che riscontra una fiducia superiore al 70% tra gli elettori di Lega e M5S.
Sondaggi politici Noto: le richieste degli italiani
Tutto bene quindi? Non proprio. Il 62% degli italiani chiede al governo un intervento più incisivo sulle politiche riguardanti il lavoro, il 59% invoca un occhio di riguardo all’economia e alle tasse. Lotta all’immigrazione e aumento della sicurezza sono le altre richieste avanzate dai cittadini.
Nota metodologica
In attesa di diffusione.
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