Lo spagnolo Rafa Nadal, viste le due semifinali di oggi, sarà il favorito numero uno della finale di domenica. Infatti, se nella partita sospesa al 3° set tra Thiem e Djokovic stava regnando l’equilibrio, il maiorchino ha letteralmente spazzato via la resistenza di Roger Federer.
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Nadal inarrestabile contro Federer
Era la partita dell’anno, almeno secondo le previsioni. Federer e Nadal si affrontavano per la trentanovesima volta in carriera, la prima a distanza di due anni. Tutti speravano in una partita combattuta, nonostante il parziale di 5-0 Nadal nei match fra i due al Roland Garros e il 13-2 sul rosso. E invece, come dicono i numeri sopracitati, è stata una lezione del maiorchino inferta al maestro svizzero.
Il campo, molto lento per le condizioni atmosferiche, ha avvantaggiato le caratteristiche da terraiolo di Nadal. Federer solo nel secondo set ha provato seriamente a resistere al ciclone proveniente da Maiorca, ma nulla da fare: 6-4 il parziale. Troppo forte Nadal, che è sembrato in controllo totale della situazione, anche grazie a un 82% di prime palle in campo, contro il 53% di Federer. Straordinario anche il rovescio incrociato stretto di Nadal che gli frutta molti punti, come il set point del primo parziale. La partita si è conclusa 6-3 6-4 6-2 per lo spagnolo.
Roland Garros 2019: l’altra semifinale è Djokovic-Thiem
Molto più combattuta è la seconda semifinale del Roland Garros, quella tra Djokovic e Thiem, terminata su un set pari e 3-1 nel 3° parziale. Djokovic parte con delle forti difficoltà: la partita è fortemente condizionata dal vento e mentre Thiem capisce subito come interpretare il match. Il serbo entra in partita solo nel secondo set, sul 3-2, quando c’è la prima interruzione per pioggia e il numero 1 del mondo può schiarirsi le idee.
Quando i due tennisti rientrano in campo, Djokovic riesce ad elevare il livello del suo gioco e ad assicurarsi il secondo parziale. Ma nel 3° – prima dell’interruzione – è ancora Thiem ad interpretare meglio la difficile situazione atmosferica, e a portarsi sul 3-1 prima della definitiva interruzione per pioggia.
Thiem, nella partita di oggi ma in generale in tutto il torneo, serve molto bene soprattutto col kick ad uscire che gli permette di chiudere il punto col suo devastante dritto nell’angolo aperto. Djokovic, che ha storicamente nel servizio uno dei colpi meno solidi, è stato messo in difficoltà dal forte vento. Inoltre, va sottolineato come negli ultimi anni Thiem abbia imparato a giocare in maniera eccellente anche in difesa e ad usare molto bene le variazioni col back, mentre prima era soprattutto un eccezionale “picchiatore” da fondocampo.
La partita comunque rimane apertissima e la sua prosecuzione si terrà domani mattina.
Torneo femminile: una finale inedita
La finale femminile del Roland Garros sarà tra due outsiders che prima di oggi non avevano mai raggiunto una finale Slam. Si sfideranno la neanche ventenne Vondrousova e la classe 1996 Ashleigh Barty, numero 9 del mondo. La Vondrousova ha avuto oggi la meglio per 7-5 7-6 sulla rediviva Johanna Konta, che dopo la finale a Roma conferma di essere un’ottima terraiola. La Barty invece ha sconfitto oggi la vera rivelazione del torneo, la neanche diciottenne Amanda Anisimova, in rimonta, per 2 set a 1.
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