Sondaggi elettorali – Naturalmente c’era da attenderselo, è un classico nel dopo elezioni che il partito vincente ottiene un boost nei primi sondaggi dopo la tornata elettorale. Si tratta del fenomeno del bandwagon, detto anche del saltare sul carro del vincitore.
La crescita della Lega dunque non arriva inaspettata. E non meraviglia neanche che ciò avvenga soprattutto ai danni di Forza Italia, che è stata una delle principali perdenti delle europee. Il Movimento 5 Stelle invece sembra avere interrotto la caduta. Non scende ulteriormente dopo il crollo delle elezioni. E la crescita del PD, anche in questo caso piuttosto prevedibile visto il recupero del 26 maggio, non avviene tuttavia a sue spese, ma a spese dei partiti più piccoli di centrosinistra.
Ma vediamo i numeri dell’ultimo dei sondaggi elettorali di Swg per il tg La7 di Mentana, che dopo la pausa elettorale torna puntuale il lunedì. Come sempre è realizzato su un campione di 1500 soggetti con metodo Cati-Cawi-Cami
Sondaggi elettorali SWG, Forza Italia cala del 1,9%
La Lega cresce del 2,2% e si porta al 36,5%, un valore record tra quelli registrati da Swg. La maggioranza di governo si rafforza grazie anche al fatto che il Movimento 5 Stelle guadagna quattro decimi andando al 17,4%.
Il PD raggiunge il 22,5% conquistando lo 0,8%. C’è un’evidente concentrazione dei voti sui partiti più forti. E Forza Italia in questa situazione soffre. È di ben l’1,9% il calo del partito di Berlusconi. Che viene quasi raggiunto da Fratelli d’Italia, al 6,6%, su di un decimo.
+Europa scende al 2,7%, lo 0,4% in meno rispetto alle europee. È tallonata dai Verdi che crescono di tre decimi al 2,6%. Sono stati in effetti una piccola sorpresa alle elezioni, avendo superato di molto i sondaggi elettorali della vigilia, oltre che la lista di Sinistra. Quest’ultima è ferma a un pessimo 1,7%.
Giù del 1,5% le forze minori, ora al 2%. I potenziali astensionisti sono al 31%