Durata media governi italiani: quante crisi di governo ci sono state
Durata media governi: dal 1948 ad oggi, in 73 anni di storia della Repubblica italiana, sono 65 i governi susseguitesi alla guida del Paese
Dal 1948 ad oggi, in 73 anni di storia della Repubblica italiana, sono 65 i governi susseguitesi alla guida del Paese, con una media di 1,1 anni per esecutivo. Un risultato che sottolinea un’instabilità intrinseca di sistema, soprattutto se si compara con le altre realtà europee, come la Germania, dove la durata media dei governi è di circa 3 anni. A questo si aggiunga che in Germania la legislatura dura 4 anni, differentemente dall’Italia in cui ha un arco di vita quinquennale.
Per quanto riguarda i Presidenti del Consiglio, in Italia ci sono stati 29 primi ministri, in media uno ogni due anni e mezzo. Sono numerosissimi i premier che hanno presieduto governi differenti: De Gasperi ne ha guidati 8, Andreotti 7, Fanfani 6, Berlusconi 4 e così via.
Ma sono soprattutto gli ultimi anni della Repubblica a essere caratterizzati da premier in carica per un solo mandato. Dopo la caduta di Berlusconi, nel 2011, si è inaugurata la stagione dei governi tecnici e delle larghe intese: Monti, Letta, Gentiloni e Renzi. Categoria, questa, nella quale può più o meno rientrare anche il Governo Conte, essendo formato da due distinte forze politiche che, per dare vita all’esecutivo, hanno dovuto stillare un programma per identificare degli obiettivi comuni.
Crisi di governo e ultimi esecutivi
La crisi di governo indica la situazione in cui il Governo rassegna, nelle mani del Capo dello Stato, le proprie dimissioni, solitamente conseguenti a una rottura del rapporto fiduciario con il Parlamento, che vota una mozione per farlo cadere o che non approva un atto su cui l’esecutivo ha posto la fiducia. Ma, ultimante, le cose non sono andate proprio così in Italia. Ricordiamo il Governo Letta, dimissionario dopo un’assemblea nazionale del Partito Democratico, che “costrinse” l’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta a far cadere il Governo. Ma, più o meno, ha funzionato così anche per il Governo Renzi. L’ex premier si dimise dopo lo sconveniente esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Durata media governi: l’esecutivo giallo-verde
L’attuale governo giallo-verde ha un anno e, nel giorno del suo anniversario, il presidente Conte ha parlato ai cittadini e alla stampa sottolineando le sue difficoltà, derivanti da un rapporto poco disteso tra le due forze in campo, Movimento 5 Stelle e Lega, “minacciando” di dimettersi laddove i due partiti non ritrovino una più o meno palese armonia.
Da un punto di vista della durata, il Governo Conte è quasi in linea con la media nazionale. Nella classifica degli esecutivi, è attualmente il 41esimo più lungo della storia repubblicana.
Solo per dare un’idea, il governo più lungo di sempre è il Berlusconi II, rimasto in carica per 1.412 giorni, seguito dal Berlusconi IV (1.287 giorni), il Craxi I (1.093 giorni) e il Renzi (1.024 giorni).
Ancora non sappiamo se il Governo Conte riuscirà ad arrivare o meno al 2023. Le ultime vicende della politica interna non fanno sperare niente di buono per l’esecutivo, a partire dall’esito delle elezioni europee, che ha visto un ribaltamento dei rapporti di forza tra M5S e Lega. I conflitti interni che stanno scaturendo dovranno risolversi al più presto, sicuramente prima della stesura della legge di Bilancio 2020. Se non fosse così, il Presidente della Repubblica avrà davanti due scenari possibili tra cui scegliere: indire nuove elezioni, demandando la manovra economica ad un nuovo governo politico che, se si aprisse adesso la crisi di governo, verrebbe nominato a seguito di elezioni che si terrebbero, come minimo, a settembre; nominare un governo tecnico o, comunque, traghettatore, che voti almeno il bilancio prima di una nuova potenziale tornata elettorale.
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