Concorso Navigator 2019: dopo l’ok al reddito di cittadinanza sta per realizzarsi un altro dei passaggi chiave del percorso progettato dal Governo. Ovvero la individuazione delle figure che dovranno favorire l’incontro tra offerta e domanda di lavoro. Forse una delle sfide più difficili insite nel provvedimento previsto dal Governo Conte, caposaldo del decreto n. 4/2019.
Concorso Navigator 2019, prove 18-19-20 giugno a Roma
Con qualche settimana di ritardo rispetto alle previsioni fissate nel cronoprogramma si conoscono ora con certezza le date della prima prova fissata a Roma per la selezione dei navigator. Sarà a Roma, presso la Fiera di Roma, l’appuntamento per chi ha superato la prima fase preselettiva in cui è stata valutata la pertinenza dei titoli. Le date previste sono le seguenti: 18, 19 e 20 giugno 2019. Sulla pagina dell’Anpal, al link consultabile qui, è possibile leggere la suddivisione dei candidati. Si partirà dalla lettera C.
Altre info utili su prova per la selezione dei Navigator
I candidati ammessi alla prova sono circa 54 mila: meno di 3 mila (2980 i posti a disposizione) Come sarà la prova? Consisterà in un test a quiz. La prova consiste in un quiz con domanda a risposta multipla composto da 100 domande. La durata della prova sarà di 100 minuti, mentre gli argomenti verteranno su reddito di cittadinanza, logica, cultura generale, politiche e mercato del lavoro, economia aziendale e test psicoattitudinali
Con 100 domande e 1 minuto per ogni domanda. Le domande saranno sia di cultura generale che di tipo psicolattitudinale. La votazione minima, per superare il test, è di 60/100. In caso di superamento della prova è previsto un contratto di collaborazione a termine sino a fine aprile 2021. La retribuzione annua si aggirerà intorno ai 3 mila euro così suddivisi: 27.338,76 euro lordi ed un rimborso spese forfettario di 300 euro lordi mensili. Previste due settimane di formazione, un test per certificare la fine del percorso e poi la dislocazione su base provinciale nei centri per l’impiego.
Infine ricordiamo ai candidati che per sostenere la prova è necessario avere un documento di identità valido e la copia firmata della domanda di partecipazione all’avviso con il codice identificativo come stabilito all’art. 5. dell’avviso di bando.
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