Quante famiglie hanno solo figli unici in Italia ed Europa – infografiche
In Italia record di famiglie con figli unici. Solo nell’8,1% dei nuclei ci sono tre o più figli. In Francia sono il doppio, in Irlanda il triplo
È una conseguenza del calo o perlomeno della stagnazione della fertilità in Italia e in Europa. I nuclei familiari con solo figli unici sono così l maggioranza nel nostro Paese.
Ma come è cambiata la situazione negli anni e come è nei Paesi vicini? Sulla base dei dati di Eurostat abbiamo realizzato questa infografica. È possibile selezionare il Paese e osservare il trend dei dati.
Anche in Germania e Spagna la percentuale di nuclei con figli unici è la maggioranza assoluta, mentre in Portogallo si arriva oltre il 57%. Si tratta del resto di luoghi in cui le dinamiche demografiche sono state asfittiche come e più che in Italia.
La media europea è tuttavia diversa. Nella UE mediamente solo il 47,2% delle famiglie ha solo un figlio, il 39,7% ne ha due e il 13,1% tre o più. In Italia, per fare un confronto solo l’8,1% dei nuclei supera i due figli. È questa la ragione principale del calo della fertilità, il numero molto ridotto di donne che ha più di due gravidanze.
In Francia, meno figli unici, il 17,9% delle famiglie ne ha tre o più – infografiche
Molto diversa la situazione in Francia. Nel 17,9% dei casi si arriva a tre figli o più. Nel Regno Unito sono il 16,3% le famiglie così numerose, e solo il 43% quelle con figli unici.
Sono ovviamente esclusi i nuclei senza figli.
In Svezia sono più le famiglie con due figli, 47,9%, che quelle con solo uno, il 38,5%. È uno dei pochissimi casi in Europa, assieme all’Irlanda, dove si raggiunge il record di nuclei con 3 o più bambini, ben il 26,2%, più del triplo che in Italia.
Ma del resto l’Irlanda è anche il Paese con la maggiore percentuale di spesa sociale per famiglie e minori, enormemente superiore a quella italiana, invece più concentrata sulle pensioni. E i risultati si vedono.
Non si vedono grandi cambiamenti nel corso del tempo. Tra il 2006 e il 2018 il paradigma non è cambiato molto. In Italia per esempio la percentuale di nuclei con figli unici è leggermente cresciuta, di un punto, mentre nella UE è calata, ma anche in questo caso di poco, del 0,8%