Truffe bollette luce, gas e telefono – Bastano pochi accorgimenti per evitare di farsi truffare al telefono; “sapere è potere”, recita un vecchio adagio, anche quando si tratta di criminali intenzionati a mettere le mani nei portafogli dei consumatori. Ecco 5 tra i metodi più utilizzati dai truffatori e qualche suggerimento su come difendersi in base a un vademecum recentemente pubblicato da Adnkronos.
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Bollette luce, gas e telefono: come difendersi dalle truffe
La truffa del Sì
Un metodo semplice quanto pericoloso: può capitare di ricevere una telefonata da un’utenza fissa – solitamente con prefisso italiano – sconosciuta, una volta che si risponde ci si vedrà chiedere “è il Signor Mario Rossi”; ecco, rispondere “sì” potrebbe essere un problema. Infatti, secondo molte testimonianze, i criminali utilizzano la voce del malcapitato – proprio quel “sì” pronunciato al telefono – per sottoscrivere abbonamenti, per esempio, o comunque per usufruire di servizi a pagamento. Un metodo semplice quanto pericoloso si diceva, tuttavia, è semplice anche difendersi; per esempio, rispondendo “sono io” o “mi chiamo così” ci si mette al riparo da qualsiasi rischio.
Richiamare un numero sconosciuto
Succede di ricevere una chiamata da un numero sconosciuto e non rispondere, quindi, provare a richiamare. Anche qui potrebbe nascondersi una truffa: si richiama, il malintenzionato risponde e poi subito chiude; il criminale in questo caso potrebbe addebitare costi esorbitanti per lo scatto. Per difendersi basta cercare su internet il numero da cui si è stati contattati: molto spesso è già noto come sia collegato a una serie di truffe.
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Abbonati senza saperlo
A volte i banner presenti sui siti internet – come quelli di streaming – sono “invisibili”; insomma, ci si clicca senza accorgersene e si sottoscrive in automatico in abbonamento ai più svariati servizi a pagamento (sms con oroscopo da 2 euro ciascuno, per esempio). Anche qui è facile difendersi: bisogna chiamare il proprio operatore, quindi richiedere il blocco totale dei servizi a pagamento, per legge, l’operatore deve anche riaccreditare il maltolto.
Nuove tariffe telefoniche e messaggi Whatsapp
Attenzione sempre anche alle chiamate ricevute da call center che avvertono di un prossimo aumento delle tariffe del proprio operatore offrendo un nuovo piano tariffario più conveniente con un’altra azienda: è sempre un tentativo di truffa, non bisogna dare nessun tipo di autorizzazione durante la chiamata. Se i correntisti sono ormai a conoscenza dei pericoli del phishing è bene ricordare come questo tipo di truffa sia ormai diffusa anche su Whatsapp e tramite altre app di messaggistica: occhio ai link, sempre meglio non cliccare se non provengono da soggetti sconosciuti o se riguardano offerte telefoniche, conti bancari etc.
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