Copa America 2019: sette giorni e si parte. Il punto

Fra una settimana esatta in Brasile si apriranno le danze per la Copa America 2019. In assenza dei più quotati Europei e Mondiali, quest’estate calcistica sarà caratterizzata dalla competizione riservata alle nazioni del subcontinente americano – giunta alla sua 46a edizione – oltre che anche dalla Coppa d’Africa.

Mineirao, Maracana, Morumbi, Arena Corinthians, Arena do Gremio e Itaipava Arena Nova sono i sei stadi che ospiteranno le 26 partite della competizione. Ai nastri di partenza troveremo in totale dodici squadre: dieci facenti parte del Sud America più due invitate. Le nazionali in questione sono: Argentina, Colombia, Venezuela, Perù, Cile, Brasile, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Uruguay, Giappone e Qatar.

Dove vedere in tv e streaming la Copa 2019

I favoriti alla vittoria finale

Di seguito vi presentiamo brevemente le principali favorite.

BRASILE: tra i candidati ad alzare l’ambita Copa ci sono sicuramente i padroni di casa. La selezione guidata dal CT Tite arriva a questo banco di prova consapevole di non poter sbagliare, per riportare in patria un titolo che manca dal 2007 e riscattare in qualche modo la clamorosa debacle dei mondiali casalinghi del 2014. Nonostante l’infortunio occorso a Neymar che gli farà saltare l’intera competizione, la lista dei convocati è formata da giocatori di assoluto spessore internazionale, oltre ad essere completa in tutti i reparti.

ARGENTINA: ovviamente in questa lista troviamo anche la Seleccion. Dopo gli argenti conquistati nelle ultime due edizioni della Copa e il fallimento al Mondiale dello scorso anno, Lionel Messi e compagni hanno necessità di ripartire e mettere in bacheca un trofeo che manca addirittura dal lontano 1993. L’albiceleste con quattordici successi è al secondo posto nel palmarés della Copa America e ottenere il successo numero quindici – per agganciare l’Uruguay – in Brasile non avrebbe prezzo.

CILE: la Roja ha vinto a sorpresa le ultime due edizioni di Copa, sfruttando una delle migliori generazioni della propria storia. Dopo è arrivata la delusione della mancata qualificazione al Mondiale e dunque – oltre che provare a difendere il titolo – la Nazionale cilena ha la necessità di ripartire daccapo cercando di sfruttare al meglio queste tre settimane di partite.

URUGUAY: quindici vittorie in Copa America, questo l’impressionante scorre della selezione uruguayana. Anche quest’anno si trovano tra i favoriti perché, nonostante le generazioni si succedano, in Uruguay riescono a sfornare sempre e comunque degli ottimi giocatori. È considerata la prima delle outsiders, vedremo se El Maestro Tabarez riuscirà a cogliere l’ennesimo grande successo.

COLOMBIA: dulcis in fundo Los Cafeteros. La Nazionale colombiana promette ancora molto bene, nonostante la generazione d’oro sia quasi giunta agli sgoccioli. Anche le nuove leve promettono bene, con diversi giovani di sicuro avvenire che si metteranno in mostra lungo questa Copa America. C’è da riscattare un Mondiale amaro e, perché no, provare ad ampliare un palmarés piuttosto scarno: l’unico successo di questa nazionale risale proprio a questa competizione, nell’edizione casalinga del 2001.

Tra Giappone e Qatar

Le due invitate sono come detto Giappone e Qatar. Per i samurai sarà una buona occasione per continuare il proprio processo di crescita, dopo aver disputato un mondiale davvero molto positivo. Riguardo alla nazionale mediorientale, sarà invece un bel banco di prova in vista dei prossimi Mondiali che ospiteranno nel dicembre 2022. Le chances di passaggio del turno sono davvero risicate, ma sarà davvero curioso vedere in azione questa nazionale nel mondo sudamericano.

I gironi della Copa America 2019

Questi sono i tre gironi da quattro squadre ciascuno che caratterizzeranno questa Copa America:

GIRONE A: Brasile, Venezuela, Bolivia, Perù

GIRONE B: Argentina, Qatar, Paraguay, Colombia,

GIRONE C: Ecuador, Uruguay, Giappone, Cile.

A qualificarsi ai quarti di finale saranno le prime due classificate di ogni raggruppamento e le due migliori terze.

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