La gran fusione di fine decade (tra FCA e Renault) è improvvisamente sfumata. Le posizioni prese dal governo francese – detentore del 15% del colosso automobilistico – e la fermezza degli Elkann ha fatto sfumare uno storico accordo, che avrebbe potuto portare le due imprese ad essere il massimo punto di riferimento automobilistico nel continente europeo.
FCA potrebbe mettersi alla ricerca di nuovi partner, e le opzioni (realistiche) sembrano davvero poche. Due dei maggiori gruppi automobilistici al mondo – Volkswagen e Ford – hanno già annunciato una cooperazione strategica (non una fusione). Pertanto, le due grandi imprese (una statunitense, l’altra tedesca), sembrano “off-limits” e, al contrario, saranno i principali competitor di FCA.
Comincia a ventilare, allora, l’ipotesi di una fusione di FCA con uno dei principali brand asiatici: Hyundai.
La fusione tra FCA Hyundai-Kia rimane ancora un’indiscrezione
Dobbiamo premettere che non ci sono conferme in questa direzione, ma Hyundai (una delle principali imprese sudcoreane e leader nel settore automobilistico nel continente asiatico) potrebbe essere potrebbe essere il maggior indiziato per una fusione con FCA. La Hyundai porterebbe con se anche la Kia, seconda principale impresa automobilistica della Corea del Sud (seconda solo alla stessa Hyundai). Nel complesso, la Hyundai motor group è tra i principali produttori di veicoli al mondo.
Una fusione che “minaccia” la Toyota?
In Asia, il principale competitor è la Toyota, il colosso giapponese che, secondo molti esperti, sarà il brand di maggior successo e con miglior posizionamento strategico nel prossimo lustro.
La fusione delle due grandi compagnie (FCA e Hyundai-Kia) aprirebbe nuove opportunità per gli asiatici in Europa e nelle Americhe, mentre FCA potrebbe cercare di mettere radici in un mercato – quello asiatico – in rapida espansione e con grandi prospettive di crescita. Non ci resta che aspettare una conferma (o smentita). Come si sa, i tempi sono lunghi e si necessita di tutte le valutazioni del caso, prima di procedere con le negoziazioni.
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