Sul tema pensioni ultime notizie riguardano il calcolo che si deve fare per valutare la tassazione applicata sull’importo dell’assegno. Il reddito da pensione, infatti, alla pari del reddito da lavoro dipendente, subisce la medesima tassazione. Ciò significa che dall’importo lordo sono detratte le ritenute Irpef e le consuete addizionali regionali e comunali. Il pensionato, tuttavia, percepisce già l’importo netto, e quindi detratto dall’imposta. Fanno eccezione i conguagli o quanto sta accadendo a giugno, con il taglio su alcuni assegni per via del blocco delle rivalutazioni e del taglio alle pensioni d’oro, ma sono componenti queste che esulano dalla tassazione ordinaria. In ogni caso, essendo tassati, anche i pensionati sono tenuti a fare la dichiarazione di quanto percepito nell’anno precedente tramite Modello 730 o Modello Redditi PF (Persone Fisiche).
Pensioni ultime notizie: come funziona la tassazione
Come per i redditi da lavoro anche il meccanismo di calcolo di tassazione per i redditi da pensione funziona allo stesso modo. Vi sono quindi diverse aliquote (da applicarsi sull’intero importo) associate a scaglioni reddituali. Possiamo riassumerle nella seguente tabella.
Reddito annuo | Aliquota | Imposta |
---|---|---|
Fino a 8.125 € | / | / |
Da 8.126 a 15.000 € | 23% | 3.450 |
Da 15.001 a 28.000 € | 27% | 3.450 € + 27% sulla parte che eccede i 15.000 euro |
Da 28.001 a 55.000 € | 38% | 6.960 € + 38% sulla quota che eccede i 28.000 euro |
Da 55.001 a 75.000 € | 41% | 17.220 € + 38% sulla parte che eccede i 55.000 euro |
Più di 75.001 € | 43% | 25.420 € + 43% sulla quota che eccede i 75.000 euro |
Oltre all’imposta Irpef vanno anche aggiunte le addizionali regionali e comunali, che sono stabilite dalle stesse Regioni e Comuni dove risiede il contribuente.
Reddito da pensione: le detrazioni spettanti
Come per i redditi da lavoro dipendente, anche i redditi da pensione fruiscono di alcune detrazioni, a patto che il reddito annuo complessivo non superi i 55.000 euro. Come stabilito dall’articolo 13 comma 3 del TUIR, la detrazione spettante segue questo schema:
- 1.880 €: se il reddito non è superiore a 7.500 euro. L’ammontare della detrazione spettante non può essere inferiore a 690 euro;
- 1.297 €: aumentata dal risultato della moltiplicazione tra 583 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 15.000 euro meno il reddito complessivo e 7.000 euro. Questo avviene nel caso in cui l’ammontare del reddito complessivo supera gli 8.000 euro ma non i 15.000 euro.
- 1.297 €: se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta, in aggiunto all’importo in grassetto, per la parte derivante dal rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 40.000 euro.
Sopra i 55.000 euro non è prevista alcuna detrazione.
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