Un conto corrente cointestato è una soluzione che si sceglie generalmente quando due o più soggetti hanno intenzione di depositare i loro soldi in un unico conto, o per dare disponibilità e accesso a tutti (può essere il caso di una famiglia) o per dividere le spese di gestione del conto stesso. Si ricorda che il conto corrente cointestato può essere a firma congiunta o disgiunta. Nel primo caso, per effettuare qualsiasi operazione, sarà necessaria la firma di tutti i titolari del conto. Nel secondo caso, ciascun intestatario del conto potrà effettuare le operazioni singolarmente senza dover attendere l’autorizzazione degli altri contitolari. Ma quando uno dei titolari del conto muore e questi passa all’erede, quali sono i documenti per avviare la successione?
C/C cointestato: recesso di un solo intestatario è possibile?
Conto corrente cointestato si può estinguere singolarmente?
In caso di conto corrente o libretto postale, come spiega anche la Cassa Depositi e Prestiti (ma è consultabile anche nelle condizioni contrattuali), l’intestatario del conto può chiedere da solo l’estinzione del rapporto, senza che Poste Italiane o gli altri contitolari possano fare obiezioni. Resta tuttavia obbligatorio per il soggetto che vuole estinguere il rapporto informare di ciò gli altri titolari.
C/C cointestato e comunione dei beni: come funziona
Conto in eredità: i documenti di successione
Se uno dei titolari del conto muore e il conto stesso passa in eredità, il soggetto dovrà presentare allo sportello postale una dichiarazione sostitutiva di atto notorio autenticata dal Comune che certifichi la sua effettiva natura di erede e quindi la spettanza al diritto di poter agire sul conto.
C/C cointestato a firma disgiunta: la divisione del saldo
Come spiega l’esperta di Fisco Antonella Donati a Repubblica, il passo successivo sarà chiedere a Poste Spa la ricognizione dei conti intestati al defunto e presentare anche qui la dichiarazione di successione. Una volta sancito ufficialmente il passaggio di titolarità, l’erede avrà tutto il diritto di richiedere l’estinzione informando però anche gli altri contitolari (sarà sufficiente una raccomandata A/R).
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