Sondaggi politici Demopolis: il lavoro rimane la priorità degli italiani
Sondaggi politici. Cambiano i governi ma la priorità dei cittadini rimane sempre la stessa: lavoro, lavoro, lavoro. A sostenerlo è un sondaggio Demopolis
Cambiano i governi ma la priorità dei cittadini rimane sempre la stessa: lavoro, lavoro, lavoro. A sostenerlo è un sondaggio dell’istituto Demopolis secondo cui l’81% degli italiani mette in cima alle urgenze del governo Conte, gli interventi per l’occupazione. Il 73% chiede la riduzione della pressione fiscale mentre il 70% invoca misure per il rilancio dell’economia.
Sondaggi politici Demopolis: la flat tax piace al 48% degli italiani
Tutte richieste che collimano con le proposte avanzate in questi giorni dai due vicepremier Salvini e Di Maio. Il primo ha ribadito la volontà di far partire la flat tax quanto prima: “La flat tax, così come il pesante taglio delle tasse per imprese e famiglie, dovrà essere parte fondamentale della prossima manovra economica”.
Una misura che a regime dovrebbe far risparmiare agli italiani circa 30 miliardi di euro secondo le stime della Lega. Il provvedimento bandiera del Carroccio piace al 48% degli italiani mentre un 43% si dichiara contrario. La flat tax trova estimatori anche tra i Cinque Stelle (50% di gradimento).
Sondaggi politici Demopolis: italiani pronti a sacrificare flat tax per bloccare l’aumento Iva
“Sullo sfondo – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – resta la questione centrale dei rapporti con l’Europa: se fosse necessario scegliere fra introduzione della flat tax e blocco dell’aumento Iva, gli italiani non avrebbero dubbi”. Messi al bivio, gli italiani non avrebbero alcun dubbio: il 75% sceglierebbe il blocco dell’aumento Iva a scapito della flat tax.
Sondaggi politici Demopolis: flat tax, il veto di Bruxelles
Va inoltre detto che la flat tax è vista come un pugno in un occhio dalla Commissione Ue che ha annunciato la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. Un’altra misura che porterebbe ad un innalzamento del debito pubblico non sarebbe certo un buon viatico per trattare con Bruxelles. Salvini e Di Maio sembrano però intenzionati ad andare avanti nonostante tutto e tutti.
Nota metodologica
In attesa di diffusione.
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