Il flauto magico di Piazza Vittorio: trama, cast e anticipazioni del film
Dal 20 giugno i registi Tronco e Cabiddu portano sul grande schermo la celebre opera di Mozart, Il Flauto Magico di Piazza Vittorio.
Giovedì 20 giugno nelle sale cinematografiche italiane verrà proiettato il nuovo film dei due registi Mario Tronco, già attore nel film L’orchestra di piazza Vittorio e Gianfranco Cabiddu, regista di La stoffa dei sogni.
Il Flauto Magico di Piazza Vittorio: questo è il titolo della pellicola di genere musicale distribuito da Videa e con Fabrizio Bentivoglio e El Hadji Yeri Samb nel ruolo di Papageno.
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Trama de Il Flauto Magico di Piazza Vittorio
Il Flauto Magico riprende vita e torna sotto una nuova veste grazie all’Orchestra di Piazza Vittorio che mischia reggae, musica classica, pop e jazz, attraversando suoni, musiche, tradizioni e culture diverse di tutto il mondo. Tutto il film viene girato all’interno dei giardini della piazza, che durante le ore serali, in cui i cancelli vengono chiusi, viene animata da gente di tutti i tipi: papà, operai, bambini, babysitter che per magia diventano principi, maghi, regine e sacerdoti.
Ad interpretare uno dei personaggi fiabeschi di Mozart ci sarà l’attore milanese Fabrizio Bentivoglio che ricopre il ruolo di Sarastro. Il film segue le gesta del principe Tanino, intento a liberare la bella Pamina che è prigioniera proprio di Sarastro. Il principe sarà accompagnato dal fac-totum Papageno e insieme dovranno superare una serie di prove per liberare la fanciulla.
Curiosità sul film
Il titolo del film è ispirato alla celebre opera di Mozart che viene reinterpretata in chiave cinematografica all’interno della quale le diverse culture musicali di Piazza Vittorio contaminano la celebre opera.
La piazza è un luogo dove eventi e personaggi si incontrano e si scontrano subendo una metamorfosi, mischiando in un unico capolavoro tradizioni molto distanti fra loro. Alcune curiosità riguardano il fatto che l’opera viene reinterpretata in 8 lingue diverse dai musicisti-attori dell’Orchestra di Piazza Vittorio multietnica.
Inoltre, come detto sopra, tutta la vicenda si svolge nei giardini di Piazza Vittorio ma a differenza dell’opera di Mozart, nella trasposizione cinematografica i personaggi femminili hanno la capacità di cambiare il corso degli eventi e assumere un ruolo decisivo.
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