Come per il canone Rai, anche per il bollo auto arriva la sanatoria per gli importi non pagati tra il 2000 e il 2010 in seguito a una sentenza della Corte di Cassazione.
Pace fiscale: stralcio delle cartelle come per il canone Rai
Non sono più dovute le somme dovute per il bollo auto e non riscosse tra il 2000 e il 2010. A dirlo è la Cassazione; il provvedimento degli alti giudici si muove sulla scorta della nuova normativa, nello specifico il decreto fiscale 2018, per cui vanno eliminate le cartelle esattoriali fino a mille euro; in parallelo, decadono anche i contenziosi sulle cartelle esattoriali.
Dunque, per precisione bisogna sottolineare che, in generale, non cambia nulla rispetto al bollo auto, cioè sulla tassa che tutti coloro che possiedono una moto o un’auto sono tenuti a pagare ogni anno indifferentemente dal fatto che il veicolo venga usato o meno. Detto ciò, si procedere allo stralcio delle cartelle esattoriali emesse a seguito del mancato pagamento, appunto, della tassa. Considerando che fino al 2010 l’importo dell’imposta di bollo risultava inferiore ai mille euro ecco che è arrivato l’annullamento in virtù dei limiti imposti dalla cosiddetta Pace Fiscale.
Non bisogna fare richiesta per la sanatoria
Quindi, tutti coloro che si trovavano in debito con il Fisco riguardo al mancato pagamento dell’imposta di bollo vedranno annullato il proprio debito automaticamente: insomma, non è necessario fare alcuna richiesta. Stessa cosa vale per coloro che sono attualmente in causa con l’Agente di riscossione: dopo le disposizioni della Cassazione i contenziosi vengono meno. Inoltre, lo stesso Agente di riscossione invierà agli enti interessati l’elenco delle somme non più dovute. Si tratta di un’ottima notizia per chi si trovava in debito con il Fisco in seguito al mancato pagamento del bollo e che avrebbe dovuto pagarlo con delle maggiorazioni a titolo di sanzioni e more.
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