Chi è Giovanni Martusciello: stipendio, carriera e biografia del vice di Sarri

Pubblicato il 14 Giugno 2019 alle 15:37 Autore: Daniele Sforza

Qualora Sarri fosse il nuovo allenatore della Juventus, il suo vice risponderebbe al nome di Giovanni Martusciello: ecco chi è.

Chi è Giovanni Martusciello
Chi è Giovanni Martusciello: stipendio, carriera e biografia del vice di Sarri

Sarri è il nuovo allenatore della Juventus? La notizia non è ancora ufficiale, anche se molti media quotidianamente affermano che “questo è il giorno giusto”. In ogni caso, qualora l’allenatore ex Napoli si dovesse sedere sulla panchina dei bianconeri il prossimo anno, già circolano i nomi del suo staff. Tra questi, quello del vice: Giovanni Martusciello, un nome che molti appassionati nostalgici della Serie A anni Novanta-Duemila ricorderanno bene.

Chi è Giovanni Martusciello: la carriera da giocatore

Giovanni Martusciello nasce a Ischia, il 19 agosto 1971. L’esperienza nel calcio giocato inizia proprio con l’Ischia Isolaverde a soli 16 anni, con un esordio in serie C1 a pochi minuti dalla fine in un match contro il Francavilla. A 17 anni diventa quasi un giocatore fisso della squadra, che però non ebbe una buona annata. Eppure Martusciello si ritagliò uno spazio sempre più importante e il 14 ottobre del 1990, in serie C2, arriva anche il primo gol. Lascia l’Ischia al termine della stagione 1994-1995, con 160 presenze e 6 reti, dopo aver raggiunto la salvezza con la sua squadra.

L’anno dopo lo troviamo all’Empoli, che milita in C1 ed è allenato da Luciano Spalletti. Il giocatore diventa subito un perno fondamentale nel centrocampo empolese, regalando anche diversi sprazzi nel reparto offensivo. In 2 anni la squadra passa dalla C1 alla A: nella massima serie Martusciello esordisce il 31 agosto del 1997 contro la Roma. Un esordio sfortunato (vista la sconfitta per 3-1), ma poco meno di 1 mese più tardi arriva il suo primo gol, che siglò alla Lazio, per poi bissare la domenica successiva contro la Fiorentina: un gol decisivo segnato all’ultimo minuto che regalò il derby toscano all’Empoli. A dicembre, invece, segnò la prima doppietta della sua carriera contro la Sampdoria.

Dopo uno sfortunato trasferimento al Genoa, Martusciello prova un’altrettanto sfortunata esperienza al Palermo, che allora militava in C1, per poi continuare la sua carriera nelle serie inferiori: Cittadella e Catania (Serie B), Sambenedettese e Lucchese (Serie C1) e infine Pontedera (Serie D).

La carriera da allenatore

Chiusa l’esperienza con il calcio giocato, inizia la sua carriera da allenatore e lo fa ripartendo da Empoli, prima dal vivaio, poi in prima squadra, vice di Aglietti prima e di Sarri poi. Dopo l’allenatore napoletano tocca a Giampaolo prendere le redini della squadra, che però lascia alla fine della stagione 2015-2016. Per Martusciello è venuto il momento di sedersi sulla panchina dell’Empoli, stavolta da allenatore, percependo uno stipendio da 200.000 euro, condividendo con Nicola (allenatore del Crotone) lo stipendio da allenatore più basso della stagione.

L’annata risulta bizzarra e l’Empoli, che sembrava avviato a un campionato tranquillo, viene rimontato dal Crotone all’ultima giornata di campionato e retrocede in Serie B. Per Martusciello è la fine della sua esperienza di allenatore all’Empoli: l’anno dopo lo ritroviamo vice di Luciano Spalletti all’Inter. Nella stagione 2019-2020 potrebbe tornare a essere il vice di Maurizio Sarri, stavolta sulla panchina della Juventus.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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