Domenica 9 Giugno 2019 si è giocata la partita valida per i Mondiali Femminili tra Australia e Italia, terminata 2 a 1 per gli azzurri. Il match si è disputato presso lo stadio du Hainaut di Valenciennes, in Francia ed è stato trasmesso su Rai Due e Sky Mondiali con un seguito di oltre 3 milioni e mezzo di telespettatori. In questa partita ha giocato anche Sara Gama, capitano della nazionale femminile, dotata di grande carisma e spirito di squadra.
Sara Gama: la carriera
Sara Gama nasce a trieste il 27 marzo 1989 da padre congolese e madre triestina. Gioca nel ruolo di difensore ed è attualmente capitano della Juventus e della Nazionale italiana. Sara si avvicina al calcio da piccolissima, quando a soli 7 anni il suo migliore amico le suggerisce di entrare nella sua squadra per dimostrare il suo valore. La sua carriera inizia con il tesseramento con lo Zaule e successivamente si trasferisce alla Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore dove rimane per 6 anni e per la prima volta in una squadra dalla formazione completamente al femminile.
Il suo debutto in prima squadra arriva nel 2006 con la maglia del Tavagnacco, squadra in cui rimane per tre anni collezionando 52 presenze e 4 reti. Il miglior risultato avuto con la squadra conta di un terzo posto in campionato nella stagione 2008-2009.
L’anno successivo indossa la maglia del Chiasellis. Alla fine del triennio nella squadra, Sara Gama subisce un infortunio che la terrà fuori per tutta la durata del campionato arrivando a giocare solo 7 partite su 26.
Nel 2012 accetta la proposta del Brescia, ma vi rimane solo un anno, in cui con la squadra raggiunge il terzo posto in classifica, totalizzando 25 presenze e 3 gol.
Dal 2013 al 2015 ottiene la sua prima esperienza all’estero, giocando per il Paris Saint-Germain. Nell’estate 2015 torna a giocare per il Brescia, mentre nel 2017 viene ingaggiata dalla neonata Juventus, di cui ne diventa capitano. Quello stesso anno vince il primo scudetto superando nello spareggio il Brescia sua ex squadra.
Sara Gama: stipendio
Poiché nel calcio femminile le calciatrici vengono considerate dilettanti, secondo il regolamento FIGC, il loro stipendio non può superare i 30.000 euro lordi l’anno. Lo stesso vale per Sara Gama. La situazione economica è decisamente più grave rispetto ai loro colleghi maschi: le calciatrici, infatti, non ricevono neanche dei contributi previdenziali.
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La vita privata
Sara Gama è molto riservata sulla sua vita privata. Quello che sappiamo è che è laureata in Lingue e Letterature straniere ed è dichiaratamente omosessuale. Sara è appassionata di serie TV e romanzi e il suo autore preferito è Valerio Massimo Manfredi.
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