Dopo aver chiuso la carriera da calciatore, lunedì 17 giugno 2019 dovrebbe chiudersi anche quella da dirigente della Roma per la bandiera giallorossa Francesco Totti.
Totti lascia la Roma: un’altra tegola per i giallorossi
Dopo il mancato rinnovo di Daniele De Rossi, un’altra tegola – forse ancora più pesante – si abbatte sulla Roma. Francesco Totti avrebbe deciso di lasciare definitivamente il club proprio come Capitan Futuro (il cui addio, tra l’altro, aveva consigliato di gestire meglio); l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare durante una conferenza stampa al Coni lunedì 17 giugno 2019, intorno all’ora di pranzo. L’attesa è grande visto come tutto lasci pensare che vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Rapporto con la proprietà mai idilliaco
Dopo 30 anni di carriera e, tra l’altro, a 18 anni precisi dalla conquista dell’ultimo scudetto, il simbolo romanista per eccellenza annuncerà la fine del suo rapporto con la squadra. I malumori dell’ex capitano hanno radici profonde: avrebbe sempre avuto la sensazione di essere tenuto al margine delle decisioni, comprese le ultime prese dalla dirigenza americana – Fonseca per la panchina e Petrachi per il ruolo di Ds (lui avrebbe preferito continuare a investire su Massara, per la panchina neanche è stato chiamato in causa).
Un posto pronto in Federazione
Pallotta ha provato a stemperare gli animi in una lunga intervista al sito dell’Aesse: il presidente ha dichiarato anche di avergli offerto l’incarico di Direttore Tecnico. Tuttavia, si sa che a un recente vertice societario a Londra Totti è stato invitato ma solo in seconda battuta: probabilmente lì si è consumata una rottura insanabile con i piani alti.
Nell’intervista poi il patron romanista ha voluto sottolineare l’importanza di Baldini per il club: visto il tormentato rapporto tra i due, il riferimento potrebbe aver assunto i contorni della provocazione prima e della proverbiale goccia che fa traboccare il vaso dopo. Posto riservato in federazione per Totti? Gravina ha già fatto capire di aspettarlo a braccia aperte, per lui si aprirebbero le porte dell’ufficio del manager della nazionale.
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