È stata una competizione elettorale per certi versi “esaltante”, per l’incertezza del risultato e il testa a testa che si è risolto solo con i dati delle ultimissime sezioni. Nel capoluogo della regione Sardegna la spunta il centrodestra, sbancando Cagliari già al primo turno. Una vittoria forse inaspettata (dopo 8 anni di amministrazione “dem”) che certifica il sorpasso – ormai compiuto – del centrodestra sul centrosinistra.
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Risultati elezioni comunali Sardegna 2019: Truzzu supera di un soffio il 50%. M5S non pervenuto
Il candidato di centrodestra e prossimo sindaco della città, Paolo Truzzu, ha vinto al primo turno a Cagliari ottenendo il 50,12% delle preferenze. La candidata di centrosinistra Francesca Ghirra, appoggiata da 7 liste, si ferma al 47,88%. In terza e ultima posizione, lontanissimo e senza ottenere nessun consigliere, i verdes di Angelo Cremone (2,1%). L’affluenza a Cagliari si è fermata al 51,71%. Dato discretamente basso, per l’importanza della tornata elettorale.
Si segnala che il Movimento 5 Stelle si ritirò dalla corsa elettorale circa un mese fa, voltando le spalle al suo candidato Alessandro Murenu, per essere in contrasto con i valori proposti dai pentastellati. Murenu evidenziò la sua contrarietà all’aborto e alle unioni civili attraverso i suoi social. L’elettorato del M5S sembra che sia così rimasto orfano di rappresentazione politica e la stessa alternativa rappresentata da Cremone non ha generato illusione tra i pentastellati.
Risultati elezioni Cagliari: FDI tira la volata a Truzzu. PD primo partito
Il primo partito nel capoluogo di Regione è il Partito Democratico, che ottiene il 16,3% delle preferenze. Molto bene Fratelli d’Italia, che tira la volata al suo candidato, Paolo Truzzu. FDI ha ottenuto l’11,5% delle preferenze, risultando la prima forza della gran coalizione di centrodestra (composta da ben 11 liste). Lega e Forza Italia hanno contribuito in maniera quasi identica al successo della coalizione, grazie al discreto bottino, rispettivamente, del 5,4 e del 5,3% delle preferenze. In valori assoluti, parliamo di una differenza di appena 100 voti.
Va segnalato il ruolo chiave giocato dal Partito Sardo d’Azione, che ottiene il 9,6% delle preferenze. In definitiva, Truzzu, sostenuto da una complessa pluralità di liste, conquista l’ambita amministrazione cagliaritana dopo 8 anni di governo ininterrotto del Partito Democratico.
Risultati elezioni Comunali Sardegna, Sassari: sarà ballottaggio tra Brianda (PD) e Campus (indipendente)
Il centrosinistra – che porta come candidato Mariano Brianda – parte leggermente favorito a Sassari ma si dovrà ricorrere al ballottaggio. Il Partito Democratico risulta di gran lunga il primo partito nel capoluogo di provincia, avendo ottenuto il 19,6% delle preferenze. La coalizione ha ottenuto il 34,7% grazie all’apporto di altre quattro liste civiche. La coalizione di centrosinistra parte quindi con un leggero vantaggio su Nanni Campus (30,5% per le preferenze a candidato sindaco e 29,9% per la coalizione). Campus, pur partendo in leggero svantaggio al ballottaggio, potrebbe avere maggior attrattivo sull’elettorato pentastellato.
Il secondo partito a Sassari è proprio il Movimento 5 Stelle che ottiene il 13,8%. Tuttavia, non avendo altre liste in appoggio, i pentastellati rimangono fuori dal ballottaggio.
Brutto risultato per il centrodestra, che a Sassari non sfonda. La coalizione – che include Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e il Partito Sardo d’Azione più altre due liste civiche – ottiene appena il 17% delle preferenze. Il suo candidato, Mariolino Andria, si ferma al 16,3%.
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