Visita fiscale Inps: niente tesserino e generalità, quando può essere truffa
Le ultime sulla visita fiscale Inps ci riportano un episodio di cronaca avvenuto in Veneto di possibile truffa. Ecco quando e come può accadere.
Suonano alla porta, apriamo a uno sconosciuto, anche se ha una “divisa” indosso, quella del suo possibile mestiere. Che sia tecnico della luce, controllore dei contatori, un venditore porta a porta o un medico venuto a effettuare la visita fiscale Inps, la procedura deve essere sempre la stessa: deve indicare le proprie generalità e mostrare il proprio tesserino che lo identifichi. Eravamo abituati a parlare di truffe perpetrate da malviventi che si fingevano spesso tecnici o impiegati addetti della compagnia dell’energia elettrica o del gas, ma adesso questo tipo di raggiri può estendersi anche fino ai medici Inps venuti a effettuare controlli fiscali.
Visita fiscale Inps: medico truffatore? Il caso in Veneto
Il caso è successo nel Veneto ed è stato raccontato da Rete Veneta. Il medico suona alla porta di una lavoratrice malato per effettuare la visita fiscale. Il comportamento del dottore, tuttavia, è sospetto sin dall’inizio. Questi, infatti, non comunica le proprie generalità, dice di essere un medico non specificando “dell’Inps”, non mostra il suo tesserino, contesta la malattia diagnosticata dal medico di base, scrive qualcosa sul suo palmare senza che la lavoratrice possa vederlo, quindi induce a firmare la stessa qualcosa che però non ha visto né letto come dovrebbe. Comportamento più che sospetto, visto che tutti i lavoratori sottoposti a visita fiscale Inps hanno il diritto di leggere il verbale e, eventualmente, di aggiungere alcune note. La segnalazione è stata fatta alla struttura Inps territorialmente competente, ma purtroppo, a distanza di dieci giorni, non è stata ancora ricevuta una risposta.
Dipendenti pubblici e privati possono rifiutare l’esito del verbale
Come deve comportarsi il medico fiscale
Attenti dunque ai medici fiscali che invece non lo sono. La procedura deve essere sempre la stessa e se siete lavoratori malati che attendono la visita fiscale a domicilio, sappiate che probabilmente anche un eventuale truffatore è a conoscenza di questa cosa. Per questo motivo il medico Inps deve sempre identificarsi, mostrando apposito tesserino originale e le proprie generalità. Inoltre, al momento del verbale che comunque dovrà farvi leggere, vi dovrà dare la possibilità, qualora lo vogliate, di aggiungere delle annotazioni prima di firmare il documento. Insomma, il medico fiscale Inps deve comportarsi come medico fiscale Inps: altri comportamenti possono essere di natura sospetta e richiamare a una possibile truffa. In questo caso il consiglio è quello di contattare le forze dell’ordine e, soprattutto, non firmare alcun documento, in particolar modo se non è stato letto.
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