Domenica 16 giugno hanno preso il via gli Europei under 21, che si terranno tra Italia e San Marino fino al 30 giugno. Le partite saranno giocate in 6 città tra cui: Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste e Udine per l’Italia e a Serravalle per San Marino. La manifestazione organizzata dalla UEFA è giunta alla 22esima edizione che consta di 12 partecipanti. Tra questi anche l’Italia, guidata da Di Biagio, che ha esordito proprio domenica contro la Spagna portandosi a casa la vittoria per 3 a 1. A decidere la partita sono stati Federico Chiesa con una doppietta e Lorenzo Pellegrini con un gol all’82esimo minuto.
L’intera squadra ha dato prova del proprio talento e della proprio tenacia facendo ben sperare i tifosi per il futuro del calcio italiano. Tra i talenti che si distinguono negli azzurrini non possiamo esimerci dal citare Manuel Locatelli.
Chi è Manuel Locatelli
Nato a Lecco l’8 gennaio 1998 inizia a giocare a calcio nell’oratorio di Pescate nella squadra allenata dal padre, Emanuele Locatelli, ma ben presto entra nelle giovanili dell’Atalanta per poi essere notato dal Milan. Nei rossoneri, dove tuttora gioca, il giovane ha seguito l’intero percorso step by step fino ad arrivare alla primavera. Inoltre Locatelli è da due anni uno dei pilastri della nazionale under 21.
La carriera da professionista prende avvio nella seconda parte della stagione 2015/2016, quando l’allora allenatore del Milan Cristian Brocchi decide di promuoverlo in prima squadra. Il suo esordio nella massima serie italiana avviene il 21 aprile 2016 nella partita contro il Carpi terminata con un pareggio. Il salto di qualità nella sua carriera avviene nella stagione successiva quando a causa dell’infortunio di Montolivo, il tecnico Vincenzo Montella lo utilizza con continuità.
Manuel può vantare nel suo palmares la vittoria di una Supercoppa Italiana, vinta il 23 dicembre a Doha contro la Juventus.
Caratteristiche tecniche
Il giovane talento è un centrocampista centrale, dotato di buone doti di interdizione e un’ottima visione di gioco che gli permette di essere spesso schierato davanti alla difesa.
Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 50 calciatori migliori nati nel 1998, stilata dal The Guardian.
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Vita Privata
Della vita privata di Manuel non si sa molto essendo lui molto riservato e focalizzato sul migliorare e far crescere il suo talento. Il padre del giovane talento, che gli ha trasmesso la passione per il calcio, lavora in banca mentre la madre è una casalinga. Anche il fratello di Manuel, Mattia gioca a calcio, infatti al momento è la punta del Sondrio.
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