Domenica 16 giugno sono iniziati gli europei under 21, manifestazione, organizzata dalla UEFA, che vede sfidarsi i talenti più giovani delle rispettive nazionali. Quest’anno l’evento si svolge tra l’Italia e San Marino, dal 16 al 30 giugno. La finale avrà luogo l’ultimo giorno ad Udine. L’esordio degli azzurrini è avvenuto proprio domenica 16 giugno contro la Spagna. La squadra di Di Biagio ha mostrato tenacia e talento portando a casa la vittoria per 3 a 1 con una doppietta di Federico Chiesa e un gol all’82esimo minuto di Lorenzo Pellegrini.
L’intera nazionale fa ben sperare per il futuro del calcio italiano infatti può vantare talenti come: Zaniolo, Chiesa, Locatelli e Federico Dimarco.
Chi è Federico Dimarco
Quest’ultimo è sicuramente uno dei calciatori italiani che più sarà attenzionato dalle società calcistiche nostrane e non.
Federico Dimarco nato a Milano il 10 novembre del 1997 è cresciuto calcisticamente tra le fila dell’Inter, squadra in cui farà anche il suo esordio in Europa League grazie a Roberto Mancini che lo ha schierato nel secondo tempo della partita contro il Qarabag. Mentre l’esordio in serie A avviene l’11 maggio 2015 nella partita contro l’Empoli vinta per 4 a 3. Nella stessa stagione il giovane talento vince il Torneo di Viareggio con la primavera dei nero azzurri.
Nelle stagioni seguenti Dimarco ha giocato nell’Ascoli e nell’Empoli in serie, per poi firmare, nell’estate del 2017, un quadriennale con il Sion squadra Svizzera. L’avventura con questo club per il giovane sarà sfortunata visto che si infortunerà già alla partita d’esordio. Nel luglio 2018 farà ritorno in Italia, all’Inter, che lo cederà in prestito al Parma, dove attualmente gioca.
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Caratteristiche Tecniche
Il ruolo originale di Federico è quello di esterno offensivo ma nel corso della sua carriera è stato arretrato a terzino sinistro. Il giovane è mancino di piede e si distingue per le buone capacità nei cross e un’ottima tecnica individuale. Una delle sue specialità sono i tiri su calcio piazzato, che spesso lo hanno portato a mettere la palla in rete. Questa caratteristica gli è valsa un paragone con il campione Roberto Carlos.
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