Notte prima degli esami: come trascorrerla ed evitare le fake news in rete
Notte prima degli esami: domani inizierà la Maturità 2019. Sono 520mila gli studenti coinvolti. Ma come trascorrere la notte prima degli esami?
Al via l’esame di maturità. Domani 520mila studenti in tutta Italia saranno impegnati nella prima prova, lo scritto di italiano. L’esame continuerà giovedì 20 giugno, con la seconda prova scritta, dove i ragazzi si cimenteranno con le materie specifiche del loro indirizzo di studi. Visto che la terza prova è cancellata, i maturandi 2019 arriveranno direttamente agli orali, che partiranno da lunedì 24 giugno.
Notte prima degli esami: come evitare le fake news in rete
Stasera, dunque, è la fatidica notte prima degli esami. Quella particolare notte che ha ispirato canzoni e film. Quella fatidica notte che, volenti o nolenti, i maturandi di ieri, oggi e domani, si porteranno con sé tutta la vita.
Tra un ripasso e l’altro, l’ansia cresce, e sono molti gli studenti che cercano appoggio sul web. Non solo, per così dire, “umano”, ma anche e soprattutto un aiuto pratico. Secondo un sondaggio del portale Skuola.net, commissionato dalla Polizia di Stato, un maturando su sei crede di poter trovare su internet le tracce degli scritti dell’esame prima del tempo. Queste credenze, negli anni hanno alimentato truffe a danno di molti studenti. È lo stesso film “Notte prima degli esami” a raccontarlo: nella pellicola, i maturandi protagonisti vendevano potenziali titoli della prima prova in cambio di denaro, per poi cadere anche loro vittime della stessa trappola messa in opera da altri, recuperando le tracce da loro scritte e diffuse.
La campagna di sensibilizzazione della Polizia
Anche se i maturandi del nuovo millennio – quest’anno vanno all’esame i nati nel 2000 – sembrano generalmente più consapevoli dei colleghi degli scorsi anni, in buona percentuale di loro permangono credenze poco fondate. Il 42% teme che sarà perquisito dai professori, mentre il 19% crede che la scuola si vestirà di un sistema tecnologico che impedisce ai cellulari di connettersi a internet. L’8%, infine, pensa che i professori abbiano dei dispositivi magnetici per rilevare la presenza dei cellulari.
Quasi tutti sono coscienti che l’utilizzo del cellulare durante la prova provochi l’immediata espulsione (92%).
Per abbattere le ansie e per scongiurare credenze improbabili, la Polizia di Stato, in collaborazione con Skuola.net e lo youtuber Nikolais, ha realizzato, per l’undicesimo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione Fake news, bufale e leggende metropolitane. Questa, che rientra nella più ampia Maturità sicura, ha come obiettivo quello di eliminare false credenze sulla maturità, informando, così, anche su potenziali truffe molto spesso messe in pratica a danno dei maturandi.
Fake news, bufale e leggende metropolitane è un video divertente, diffuso su tutti i principali social, che passa al vaglio tutti i tipi di studente: il secchione, l’ansioso, il tranquillo, l’inflencer e l’ingenuo credulone. Nel video, quest’ultimo è vittima di una truffa, sventata dal pronto intervento della Polizia. Ovviamente, il credulone stava comprando “possibili” tracce prima dell’esame.
Un’iniziativa per evitare bufale e truffe
“L’iniziativa – spiega la Polizia di Stato – vuole aiutare i ragazzi ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame”.
In conclusione, non cercate notizie sul web riguardo alle prove d’esame: non le troverete. Per questo, non cadete nella trappola di chi vi dice di avere le tracce della prima e seconda prova: è una fake news. Vivetevi questa serata come tutti, perché anche i più tranquilli provano, o hanno provato, un brivido durante la notte prima degli esami. In bocca al lupo.
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