Il ban da parte degli Stati Uniti ha assorbito, per un po’ di tempo, molte notizie riguardanti gli smartphone. Una battuta d’arresto, in particolare, l’aveva ricevuta l’azienda cinese Huawei, ma non solo, anche il sub-bran Honor, aveva per un attimo arrestato la sua campagna di lancio e presentazione incentrata sul modello 20 Pro. La proroga di 90 giorni, concessa dagli Stati Uniti all’azienda cinese, ha sbloccato la situazione, facendo arrivare Honor alla certificazione Android. Ecco gli altri dettagli.
Honor 20 Pro: salvo grazie alla proroga dei 90 giorni, l’arrivo in Italia
Nei prossimi giorni lo smartphone vedrà la luce, il suo prezzo di partenza sarà di 599€. Viene proposta una sola versione con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Il dispositivo mobile era stato presentato lo scorso 21 maggio, in un evento ad hoc, a Londra. Il modello completa la serie “20” griffata Honor. Con questo device, l’azienda, modifica completamente il design, a partire dal tasto di accensione, ora molto più largo, rende il cellulare più ergonomico. Altro punto a favore sono le dimensioni, nettamente più sottili rispetto alla concorrenza. Oltre al Kirin 980 AI, processore molto efficiente, troviamo la presenza di dissipatori di calore realizzati in grafene. Unica pecca anche se molto ampio e dotato dell’ormai conosciuta “All View” è il display, che, pur essendo Full Hd+, è solamente un LCD IPS da 6,26″.
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Honor 20 Pro: i quattro sensori della fotocamera principale e le altre specifiche
La presenza di quattro sensori sulla fotocamera principale rende lo smartphone molto appetibile. Le specifiche di questi sensori sono varie, il principale è di 48 megapixel, il secondario, un ultra-grandangolare, è da 16 megapixel, il teleobiettivo è da 8 megapixel mentre il super macro è da 2 megapixel e permette scatti da distanze di 4 cm. Il sensore della fotocamera frontale invece, è di 32 megapixel e sfrutta l’intelligenza artificiale. Altra caratteristica di rilievo è quella riguardante l’autonomia della batteria, che, con una capacità di 4000 mAh dovrebbe garantire una durata molto lunga. Si registra, in più, ma questo dettaglio è già presente da tempo, la presenza della ricarica ultra veloce, la quale permette di ricaricare il 50% di batteria in soli 30 minuti di processo.
Francesco Somma
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