L’11, il 12 ed il 13 giugno si sono tenute le prove preselettive del concorso DSGA 2019 di cui abbiamo iniziato a parlarvi in altri articoli relativi, come in questo caso, alla banca date delle domande a cui sono stati sottoposti i candidati.
Risultati concorso DSGA 2019, i posti disponibili
Proprio relativamente al numero di candidati c’è una prima curiosità di cui dare conto. Ha preso parte alle prove preselettive solo il 33% dei candidati. In pratica hanno svolto la prova 34.196 su 102.583 candidati.
Di questi saranno ammessi circa 6.012 candidati. In pratica un numero pari a tre volte rispetto ai circa 2.000 posti complessivi (2004 per la precisione).
Vediamo in quanto saranno ammessi alle prove successive.
- 13 posti – Abruzzo (39 ammessi)
- 11 posti – Basilicata (33 ammessi)
- 33 posti – Calabria (99 ammessi)
- 160 posti – Campania (480 ammessi)
- 209 posti- Emilia Romagna (627 ammessi)
- 74 posti – Friuli Venezia Giulia (222 ammessi)
- 162 posti – Lazio (486 ammessi)
- 53 posti – Liguria (159 ammessi)
- 451 posti – Lombardia (1353 ammessi)
- 49 posti – Marche (147 ammessi)
- 3 posti – Molise (9 ammessi)
- 221 posti – Piemonte (663 ammessi),
- 29 posti – Puglia (87 ammessi),
- 45 posti – Sardegna (135 ammessi),
- 75 posti – Sicilia (225 ammessi)
- 171 posti – Toscana (513 ammessi),
- 45 posti – Umbria (135 ammessi),
- 200 posti – Veneto (600 ammessi).
Risultati concorso DSGA 2019, punteggio minimo per regione
In attesa che escano regione per regione i risultati definitivi con i nomi degli ammessi a partecipare alla prime delle tre prove. Nel frattempo è possibile sapere quale è il punteggio minimo regione per regione.
- Emilia Romagna punteggio minimo 78
- Friuli Venezia Giulia punteggio minimo 78
- Lazio punteggio minimo 83
- Liguria punteggio minimo 74
- Sardegna Punteggio minimo 86
- Sicilia punteggio minimo 93
- Toscana punteggio minimo 75
Man mano saranno disponibili informazioni relative ai risultati delle prove preselettive Concorso Dsga 2019 continueremo ad aggiornarvi.
Prova scritta, come funziona
Infine vediamo come sarà la prova scritta. A riportarlo è direttamente il sito del Miur. La prova scritta si svolge nella stessa data in ogni Regione nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali
La prova scritta si articola in due diverse prove. La prima prova è costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale. La seconda prova è teorico-pratica e consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale. Ciascuna prova ha una durata di 180 minuti.
A ciascuna delle prove scritte è assegnato un punteggio massimo di 30 punti. A ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta di cui si compone la prima prova scritta, è assegnato un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5. Alla prova teorico pratica è assegnato un punteggio compreso tra zero e 30. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio non inferiore a 21/30. Il punteggio delle prove scritte è dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove.
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