Olimpiadi invernali 2026: candidature e data assegnazione, le delegazioni

Si avvicina la data d’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Dalla tripletta dell’anno scorso, che comprendeva Stoccolma-Are, Milano-Cortina d’Ampezzo e Calgary (Canada), si è arrivati al testa a testa tra le prime. I giochi di Milano-Cortina d’Ampezzo sembrano essere tenuti in alta considerazione dal Governo. Vediamo i dettagli sulle due candidature.

Le Olimpiadi invernali del 2026 all’insegna del risparmio. Ecco perché Milano parte favorita

Uno dei fattori sicuramente da risaltare è la riduzione del budget messo a disposizione dagli Stati candidati per l’organizzazione di uno degli eventi sportivi per eccellenza. Milano sembra partire favorita su Stoccolma per una semplice ragione: il 93% delle strutture in cui si disputeranno le competizioni dei giochi invernali sono già esistenti o saranno funzionali anche per il futuro.

Inoltre, si prevede la costruzione di una zona residenziale per gli atleti che, in futuro, sarà adibito a complesso di residenze universitarie. La carenza abitativa è, di fatto, uno dei grandi problemi che affligge Milano (così come gli altri maggiori poli universitari italiani, con il caso lampante di Bologna).

Infine, lo Stato danese non offre alcun contributo aggiuntivo, mentre per la candidatura di Milano il governo ha offerto aiuti pari a 62,5 milioni di euro. Non tantissimi, ma che garantiscono un budget leggermente maggiore – nel complesso – rispetto alla rivale svedese. Nel complesso, la candidatura milanese pone sul piatto 1,56 miliardi di euro di investimenti (di cui 246 milioni destinati alle infrastrutture). Stoccolma, invece, si presenta con 1,51 miliardi di euro e un investimento in infrastrutture di circa 110 milioni di euro.

Il 24 giugno si conoscerà la sede dei giochi olimpici invernali del 2026

Il giorno decisivo sarà lunedì 24 giugno: nella sede del CIO, a Losanna, si voterà per la sede delle Olimpiadi Invernali del 2026. Lo stesso primo ministro Giuseppe Conte sarà presente alla votazione.

A votare saranno 86 membri del CIO su 95. Si esclude il presidente del CIO, i delegati italiani (3) e svedesi (2) e i delegati temporaneamente sospesi (3). La votazione inizierà alle ore 16:00 e presumibilmente, per le 18:00, avremo un verdetto.

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