Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei: sfollati in Veneto, l’accordo
Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei: il piano riguarda molte regioni italiane e ha visto l’impegno Regione, Campania, Protezione Civile e vari enti.
Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei al centro di un importante accordo raggiunto e sottoscritto il 19 giugno presso la sede della Regione Campania e che ad ottobre vedrà una esercitazione concomitante con la settimana nazionale della Protezione Civile.
Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei, tutte le regioni coinvolte
Si tratta nello specifico dei protocolli di gemellaggio tra la Campania e le altre Regioni relativi al piano di emergenza della Protezione civile per i Comuni della zona rossa dell’area vesuviana e di quella dei Campi Flegrei. Un obiettivo fondamentale per un’area a rischio che ha visto l’impegno attivo del presidente della Campania Vincenzo De Luca e del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Con loro hanno dato un contributo determinante i rappresentanti di molte regioni italiane. Vediamo quali: Basilicata, Calabria, Molise, Lazio, Sardegna, Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia Mario, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Trento. Con loro hanno lavorato i sindaci dei comuni interessati del territorio.
L’obiettivo è ambizioso e lo dimostrano i numeri visto che il piano comprende circa due milioni di persone.
Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei, il commento di De Luca e Borrelli
Massima soddisfazione è stata espressa a margine dell’accordo dal presidente della Regione Campania – noto per il suo linguaggio diretto – De Luca. “Non è una finzione o una liturgia ma il modo serio di prepararsi ad eventi che possono essere catastrofici. I ragazzi delle nostre scuole devono imparare a memoria che cosa fare in caso di emergenza, conoscere il luogo in cui dovranno recarsi e le modalità per farlo. Va sperimentato un modello organizzativo di evacuazione”.
“C’è in ballo – ha aggiunto De Luca – lo sgombero di oltre 1 milione e 100mila persone nell’area vesuviana e 700mila in quella area flegrea che saranno ospitati in base agli accordi in comuni di altre regioni. Da settembre comincerà una campagna di comunicazione che informerà ogni cittadino su dove recarsi in caso di emergenza”.
Ecco il commento di Angelo Borrelli, numero uno della Protezione Civile in Italia: “Di questi protocolli si parlava dal 2002 e la pianificazione dell’emergenza Vesuvio è cominciata nel 1984. Crediamo che questo piano possa funzionare. Lo testeremo ad ottobre nell’ambito della settimana della Protezione Civile”.
Esercitazione prevista ad Ottobre
Nei prossimi mesi è in programma una esercitazione nazionale sul rischio vulcanico che si svolgerà nell’area dei Campi Flegrei, dal 13 al 20 ottobre, nell’ambito della settimana della Protezione Civile istituita proprio quest’anno. Sono 31 i Comuni compresi nella zona rossa dell’area vesuviana (inclusi alcuni quartieri di Napoli) e 7 i Comuni dell’area Flegrea.
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