Registrazione dominio internet, scadenza e doveri: ecco cosa sapere

Pubblicato il 24 Giugno 2019 alle 18:30 Autore: Claudio Garau

Come funziona e cosa è importante sapere sulla registrazione dominio internet: quali sono i doveri e le scadenza in proposito.

Registrazione dominio internet, scadenza e doveri ecco cosa sapere
Registrazione dominio internet, scadenza e doveri: ecco cosa sapere

Chiunque voglia essere più visibile su Internet, perché magari intende fare pubblicità alla sua attività commerciale o perché vuole cercare di avere maggiori opportunità lavorative, rendendo noto cosa è in grado di fare, ha bisogno della cosiddetta registrazione dominio di internet. Vediamo di che si tratta e come ottenerla.

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Registrazione dominio internet: perché è essenziale per essere davvero visibili?

Sappiamo che ormai la rete è un vero e proprio oceano e, per emergere, bisogna avvalersi di strumenti che rendano possibile distinguersi dalla maggioranza degli utenti. Ecco allora che la registrazione dominio è una scelta azzeccata per chi intenda, ad esempio, proporre le proprie opere artistiche o letterarie ad un alto numero di utenti. Essa infatti, comporta la scelta del nome del proprio sito, una sorta di biglietto da visita, il modo in cui essere rintracciati e trovati su internet in modo univoco. Insomma, sapere come registrare un dominio, e quindi il proprio sito sul web, è fondamentale per capire come poter ottenere, nel tempo, popolarità e un guadagno più o meno corposo da internet.

In sostanza, la registrazione dominio prevede la scelta di uno “spazio virtuale” che prenderà poi un nome specifico ed identificativo, il cosiddetto indirizzo web. Ad esempio www.latuaimpresa.it. Ci sono aziende certificate che vendono questi spazi del web a tutti gli interessati. A seguito della registrazione dominio, il sito sarà appunto “iscritto” su internet e sarà ospitato da un computer detto “server”, finalizzato a restare acceso a tempo indeterminato, per consentire di essere visualizzato dai motori di ricerca e quindi essere letto dai visitatori.

Attraverso la registrazione dominio, il nome e il correlato indirizzo web identificheranno in modo assolutamente non equivoco il sito e il proprietario del sito stesso. Ne consegue che i casi di omonimia non sono consentiti e laddove qualcuno abbia già utilizzato il nome voluto per la propria pagina internet, occorrerà trovarne un altro nuovo (si tratta dei casi dei cosiddetti “domini non disponibili“). È ovvio poi che il proprio sito potrà essere allestito e articolato come ritenuto più opportuno, a discrezionalità del titolare del sito.

Quali sono i doveri per l’interessato e la durata di un dominio web?

A questo punto vediamo come si deve muovere l’interessato all’apertura di un nuovo dominio web, come funziona cioè la procedura di registrazione dominio. Occorrerà rivolgersi a quelle strutture che gestiscono gli spazi in rete, dette Internet Service Provider. Attraverso i loro servizi, sarà possibile accedere alla rete con un proprio dominio nuovo di zecca e potersi quindi proporre, in vario modo, alla platea dei potenziali lettori. È in gioco un vero e proprio dovere: l’iscrizione passa obbligatoriamente dalla registrazione presso operatori del settore, come Aruba o Google. L’interessato dovrà quindi leggere con attenzione le loro offerte in proposito, in modo da capire i vari dettagli e le clausole specifiche di registrazione, tenendo anche conto, ovviamente, dei costi correlati. Solitamente un dominio è registrato per un tempo base di 12 mesi, ma la regole consentono di acquistare un dominio anche per più anni.

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Sarà perciò necessario seguire le regole che i provider hanno disposto in merito ad aspetti come la cosiddetta estensione del dominio (it.,.com,.net ecc.) e ai prezzi (per esempio il servizio registrazione dominio offerto da Google parte da un costo base annuale pari a 10,00 Euro). Su internet si può anche notare che ci sono domini offerti a prezzi economici, per non dire stracciati, anche a 0,99 euro l’anno. Nella generalità dei casi, però, sono nomi che generano scarso interesse o che sono poco “gettonati”: anzi, la regola è che più una parola è popolare e genera traffico, più è alto il costo del dominio correlato.

In conclusione, per ultimare la procedura di registrazione dominio, occorrerà ovviamente fornire i dati personali e di pagamento: infatti l’interessato a registrare un dominio deve essere sempre identificato ed identificabile, attraverso informazioni come dati anagrafici e codice fiscale. Inoltre, sarà un dovere dare l’indirizzo e-mail della propria casella di posta elettronica, in modo da costituire il riferimento per ogni comunicazione sulla gestione del dominio e del sito.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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