Maturità 2019 orale: date e buste domande. La guida definitiva
Maturità 2019: i maturandi si apprestano a cominciare i colloqui orali: l’ultima fase dell’esame di stato ha subito quest’anno delle modifiche importanti.
Chiuso il capitolo prove scritte, la maturità 2019 continua con i colloqui orali: l’ultima fase dell’esame di stato ha subito quest’anno delle modifiche importanti. La novità fondamentale relativa all’orale è quella delle buste. Queste ultime sono predisposte dalla Commissione d’esame: contengono dei materiali – immagini, documenti, testi, progetti, problemi – che serviranno come spunti da cui partire per articolare un percorso multidisciplinare.
Maturità 2019: le buste
Quindi, al colloquio orale della maturità 2019, ogni candidato potrà scegliere una tra tre buste: una volta estratti i materiali, dovrà cominciare – a lui la scelta della materia e dell’argomento da cui partire – ad articolare, come si diceva, un percorso multidisciplinare. Successivamente i commissari sia interni che esterni potranno cominciare a fare delle domande che riguardino i materiali estratti dalle buste o comunque gli argomenti trattati dallo studente. Invece, i commissari potranno fare delle domande a proprio piacimento sulle materie che non verranno toccate dall’esaminando o che non sono collegate ai materiali delle buste. Terminata la trattazione del percorso multidisciplinare si procederà con l’interrogazione dello studente su argomenti relativi alla materia Costituzione e Cittadinanza. Infine, si chiederà all’esaminando di esporre una relazione sul proprio progetto di alternanza scuola-lavoro.
Il punteggio
Gli studenti si siederanno di fronte alla commissione di esame sapendo, oltre al numero di crediti (40 punti al massimo nel triennio), il punteggio ricevuto agli scritti. Ciascuna delle due prove scritte – il “tema” e il test con le materie caratterizzanti l’indirizzo dell’istituto svolti negli scorsi giorni – consegna 20 punti. Anche l’orale permette di ottenere 20 punti al massimo. Tuttavia, la commissione d’esame può scegliere di premiare con 5 punti in più gli studenti che hanno ottenuto almeno 30 crediti e non meno di 50 punti tra prima e seconda prova scritta. Per il superamento della maturità 2019 basta raggiungere quota 60 punti su cento.
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