Stasera 25 giugno 2019 alle 21.25 su Rete 4 andrà in onda Freedom – oltre il confine. Il programma televisivo, condotto da Roberto Giacobbo, approda al suo sesto appuntamento con un bagaglio di ascolti davvero soddisfacente.
La settimana scorsa il giornalista romano ha guidato il pubblico alla scoperta delle meraviglie d’Egitto e ha aggiunto nuovi e interessanti particolari alla storia di Omm Seti. Successivamente poi la troupe del programma ha seguito le tracce di San Michele e di alcuni luoghi collegati alla figura del santo. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova puntata di Freedom?
Freedom: anticipazioni e servizi di stasera 25 giugno
Anche questa settimana Freedom ci porterà in un magico viaggio tra bellezze artistiche, reperti archeologici, misteri, segreti e leggende. Roberto Giacobbo ci guiderà alla scoperta del museo de Il Cairo che ospita la più grande collezione al mondo di reperti archeologici dell’Antico Egitto.
Il giornalista, accompagnato da Zahi Hawass, ha visitato i magazzini in cui sono conservati migliaia di oggetti di grandissimo valore storico che solitamente non è concesso vedere. Tra le tante meraviglie, le telecamere di Freedom hanno ripreso due teche dell’incredibile tesoro di Tutankhamon contenenti un sarcofago e un misterioso oggetto del faraone.
I modelli che hanno ispirato la costruzione della statua della Libertà
Dopo l’Egitto, Freedom si sposta in Italia tra Firenze e Milano e Cesena alla ricerca dei modelli che potrebbero aver ispirato la costruzione della Statua della Libertà, simbolo non solo della Grande Mela ma anche degli interi Stati Uniti d’America.
Una scultura presente nella Basilica toscana di Santa Croce, un’altra sulla facciata del Duomo di Milano e un monumento a Cesena di due metri e 30 centimetri con una fiaccola in una mano, hanno indotto alcuni studiosi a ipotizzare che tali opere siano state un punto di riferimento per la realizzazione dell’imponente statua. Ma le indagini di Freedom non finiscono qui.
Freedom: il tempio massonico di Napoli
Misteri e leggende ruotano attorno alla Cappella Sansevero di Napoli in cui si trova la statua del Cristo Velato. Secondo alcuni però, la chiesa non è un semplice luogo di culto cristiano ma un vero e proprio tempio massonico. Pare infatti che ciò sia avvenuto per volontà del principe Rimondo di Sangro, Gran Maestro della loggia napoletana.
Roberto Giacobbo allora ha cercato di scoprire le attività del passato e quelle attuali della massoneria intervistando alcuni illustri esponenti dell’associazione segreta.
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