La legge vigente prevede differenti importi di pagamento multa, a seconda della tempistica con cui ci si attiva per pagarla. Vediamo di seguito di fare un quadro esplicativo su sconti e riduzioni, cogliendo quindi i vantaggi di un pagamento multa in modo celere.
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Pagamento multa: l’importo varia a seconda del tempo impiegato per pagare
Le norme in proposito incentivano un pagamento multa rapido, per non dire immediato. La regola base è che, indipendentemente dal tipo di infrazione commessa, prima si paga, meno si paga. Infatti, l’intento del legislatore è facilitare la collaborazione dell’automobilista, per ciò che attiene all’effettivo incasso della multa, e impedire che siano fatti ricorsi, spesso per importi di multa anche esigui.
Lo schema di riferimento è il seguente: se entro 5 giorni dalla notifica della multa, l’automobilista si attiva e paga, potrà avvalersi di uno “sconto” del 30%. Si tratterà di “riduzione” (e non di un più corposo sconto), se la multa sarà pagata dopo i 5 giorni ed entro i 60 giorni dalla notifica della stessa. L’ammontare di tale riduzione è indicato sul verbale. Scaduto anche questo termine, toccherà pagare la misura ordinaria e piena della multa che, mediamente, è pari a quasi il doppio della somma che è richiesta per la multa ridotta. Sarà in gioco, infatti, l’importo ordinario e pieno della sanzione, laddove il guidatore che ha violato una o più regole del Codice della Strada, si attivi per il pagamento dal 61° giorno in poi dalla notifica suddetta. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che, ogni 6 mesi, scattano gli interessi del 10% (a titolo di sanzione), sulla multa non ancora saldata.
In ogni caso, onde evitare che l’automobilista multato si sbagli, troverà, all’interno del verbale di multa notificato, alcune informazioni scritte, riguardanti appunto le modalità di pagamento in misura scontata e ridotta. Inoltre, l’automobilista dovrà sapere che dopo il sessantesimo giorno senza il pagamento multa, sarà suo obbligo recarsi al comando di polizia di zona, per il ricalcolo della sanzione integrale ed ordinaria.
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In conclusione, se l’automobilista non ritiene opportuna l’impugnazione del verbale innanzi al Giudice di Pace o al Prefetto, è assai consigliabile, per evidenti ragioni di convenienza economica, effettuare il pagamento multa nel più breve tempo, anche eventualmente con una rateizzazione.
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