Proseguono le ore difficili a Palermo. Il club rosanero qualche giorno fa è risultato non iscritto al prossimo campionato di Serie B a causa della mancata consegna per tempo della fideiussione necessaria per confermare la propria presenza in cadetteria.
Subito i vertici della società hanno annunciato che il documento non è arrivato alla Lega di Serie B a causa di un “problema tecnologico” che ne ha impedito la consegna entro l’orario limite. La piazza non è ovviamente tranquilla e non sono bastate le parole confortanti della dirigenza. Il futuro dei rosanero nella seconda serie resta comunque in forte dubbio e di questo caos ne ha parlato anche il neo presidente Alessandro Albanese ai margini del CdA societario.
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Palermo, le parole del presidente Albanese
Queste le sue dichiarazioni raccolte dai microfoni di mediagol.it, dove cita anche una tentata truffa: “Il CdA era stato indetto per un’altra ragione ossia per il budget che bisogna inviare alla FIGC nella giornata di domani per l’iscrizione. Abbiamo fatto una comunicazione ufficiale anche alla luce delle nostre richieste in assemblea durante la quale abbiamo dato evidenza dei versamenti effettuati a vario titolo. Dopo l’assemblea del 21 giugno era stato affermato che mancava una cifra che sarebbe stata resa disponibile giorno 24 giugno che per averla disponibile avremmo dovuto avere i conti correnti che ci servono per fare questo budget. Fideiussione? Ci saranno degli sviluppi in merito alla tentata truffa, questa sera avremo la lista di tutti i pagamenti effettuati e a quel punto rimarrebbe solo il problema legato alla fideiussione che verrà affrontato entro l’8 di luglio all’interno di una sorta di dialogo con la FIGC.
Gravina non ci sta ed esclude i rosanero
Lapidario invece il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Palermo? È una decisione molto semplice, applicheremo le regole. Non ci può essere deroga a nessun principio del rispetto delle regole. La commissione di vigilanza è al lavoro, ci sono delle criticità e verranno valutate dal nostro organismo di controllo“.
Ora non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi in merito, con il Palermo che proverà a dimostrare le proprie ragioni.
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