Tempo di vacanze, tempo di casa al mare o in montagna per molte famiglie che vogliono passare la villeggiatura in modo stanziale.
Se si intende tornare poi ogni anno nello stesso posto allora conviene, avendone la possibilità, acquistarla una casa, per risparmiare sull’affitto nei decenni a venire.
Ma quanto può costare una casa di vacanza in Italia? Certo più di una per abitarci. Vediamo il caso di quelle al mare
Secondo Immobiliare.it per risparmiare la prima scelta dovrebbe essere la Calabria. Nelle località marittime in media si spende 1.288 euro al mq. Meno, molto meno di quanto si deve pagare per molti appartamenti in città.
Il fatto di essere la regione più povera d’Italia ha i suoi risvolti positivi.
Se però si vuole puntare su altre mete i prezzi si alzano in modo deciso.
Casa vacanza 2019, a Portofino si superano i 12 mila euro al mq
Così per esempio nella riviera di Ponente in Liguria e in quella sorrentina si sale fino a 3.900 euro al mq, ovvero il doppio della media italiana.
Sulla riviera maremmana si va oltre i 4 mila, così come in Gallura, dove chiaramente vi è una enorme variabilità tra quello che si potrà pagare a Porto Cervo e in altre località meno rinomate.
Più che in Sardegna costa acquistare una casa sulle isole ponziane, 4.461 euro al mq, poco meno che nelle Cinque Terre, 4.603.
In Versilia si sfiorano i 5 mila euro, in Costiera Amalfitana si arriva a 5.391 euro al mq.
Il top si raggiunge però in due località che da almeno un secolo sono sinonimo di villeggiatura di lusso in Italia e simbolo di eleganza senza tempo, Capri e Portofino.
Nella prima si paga 11.129 euro al metro quadro in media, mentre nel Tigullio si arriva a 12.688. Questo vuol dire che per un monolocale di 35 mq potrebbe pagare 444 mila euro. Anche se è molto probabile che siano pochi i monolocali, sono località ovviamente famose per le ville, che di conseguenza costeranno svariati milioni.
