Sondaggi elettorali EMG, il Movimento 5 Stelle cresce di più di un punto
Sondaggi elettorali Emg, il Movimento 5 Stelle cresce di più di un punto, mentre appaiono in calo Lega e PD. Maggioranza nel complesso in aumento
Il Movimento 5 Stelle appare in ripresa. Questo è il dato di maggiore rilevanza nell’ultimo dei sondaggi elettorali di Emg per la trasmissione Agorà.
Da un lato si tratta di una crescita che tuttavia fa permanere il movimento su livelli bassissimi per la sua storia, sotto il 20%, ma dall’altro non era scontato che il grande confitto delle elezioni europee potesse riprendersi. Spesso l’effetto bandwagon al contrario produce un approfondimento della crisi di un partito che ha perso consenso.
È possibile che incida anche il fatto che la crisi di governo di cui tanto si parla si allontana e il governo Conte sembri destinato a durare di più. È quello che percepiscono anche gli elettori, secondo il 44% dei quali pensa che durerà tutta la legislatura, il 10% in più di due settimane fa, mentre sono in calo quelli che ritengono che finirà a settembre o a fine anno.
C’è un altro elemento. Nel sondaggio, realizzato su panel telematico con 1841 interviste, non è probabilmente ancora incorporato l’effetto della vicenda Sea Watch, su cui secondo Emg gli italiani stanno in maggioranza con Matteo Salvini.
Ma vediamo i numeri.
Sondaggi elettorali Emg, la maggioranza cresce del 0,7%
La Lega arretra su valori simili a quelli del 26 maggio, perdendo il 0,4% ed andando al 23,8%. Un calo che viene più che compensato dalla crescita del Movimento 5 Stelle, che guadagnando l’1,1% va al 19% quasi due punti in più rispetto alle europee.
Nel complesso quindi la maggioranza sale del 0,7% portandosi al 53,6%.
Giù invece il PD, al 23,8%. Rispetto al 24,4% valore record per il PD nell’ultimo anno, il calo è del 0,6%.
Non viene compensato nell’area liberal e di sinistra, visto che effettivamente +Europa cresce di due decimi andando al 2,9%, ma Europa Verde cala della stessa misura finendo allo 0,9%, mentre la Sinistra rimane sul 2%.
Tornando al centrodestra, Forza Italia mette a segno una crescita di mezzo punto. Ora è all’8,5%, vicino alla percentuale ottenuta alle europee. Cala invece Fratelli d’Italia, al 6,7%, perdendo il 0,3%.