Sondaggi elettorali: ultimi dati partiti politici italiani a fine giugno 2019
Cosa dicono i sondaggi elettorali di fine mese? Ecco le intenzioni di voto registrate dagli istituti nell’ultima settimana di giugno 2019
Cosa dicono i sondaggi di fine mese? Ecco le intenzioni di voto registrate dagli istituti nell’ultima settimana di giugno 2019.
Sondaggi elettorali: Lega da record
Niente riesce a fermare l’avanzata della Lega: poche volte nell’intera storia repubblicana un partito ha avuto una percentuale simile di consensi. Dopo l’ottima risultato incassato alle Europee, ad oggi, il Carroccio è stimato al 37,3% da SWG: la formazione di Salvini incassa un +0,3% rispetto alla rilevazione precedente a conferma di un trend più che positivo. Detto ciò, altri istituti stimano la Lega qualche punto più in basso: per Tecné è al 35,5%, per Noto è al 36%, invece, per EMG è più o meno ferma al risultato dello scorso 26 maggio, cioè al 34,6% (tra l’altro, l’istituto di Masia è l’unico a vedere una perdita di quasi mezzo punto in 7 giorni). A trascinare il Carroccio anche e soprattutto l’approvazione sul tema immigrazione tornato caldo dopo il caso Seawatch.
Movimento 5 Stelle
Sempre EMG si dimostra particolarmente generoso nei confronti del Movimento 5 Stelle il cui consenso è stimato nella misura del 19%, in crescita di oltre un punto rispetto al 20 giugno. D’altra parte, altri istituti vedono decisamente meno in forma il partito di Di Maio: non supera il 18% per Swg, per Tecné è addirittura al 17%, poco sopra al 17,5% per Noto. A pesare sulla già tribolata situazione pentastellata lo scontro piò o meno velato tra chi sostiene il vicepremier e chi vorrebbe un cambio di rotta (magari con la nomina di Alessandro Di Battista a capo politico).
Partito Democratico
Particolarmente in forma secondo i sondaggi elettorali di Noto è il Pd che, attualmente, viene dato al 25%; anche se i Dem si sono ormai stabilmente insediati al secondo posto tra i partiti, nessun altro istituto li vede così in alto per quanto attiene ai consensi. Infatti, Tecné stima la forza del partito di Zingaretti nella misura del 23,4%, poco sopra al 23,8% per EMG. Il Pd è ancora più in basso per Swg e più precisamente al 22,6%. Chiaramente è stata la capacità di serrare le fila di Zingaretti a concedere una boccata d’ossigeno a un Pd “raso al suolo” dopo le ultime Politiche: la sua leadership pare convincere sempre più gli elettori del partito.
Sondaggi elettorali: la gara per il quarto posto
Mentre sembra che la bagarre per il ruolo di principale sfidante della Lega si stia ormai risolvendo a favore del Pd, per il quarto posto tra i partiti è in corso un’appassionante gara tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. Detto ciò, solo Noto vede il partito della Meloni all’8% in sorpasso su quello di Berlusconi fermo al 7,5%. Secondo Swg sarebbero in leggero vantaggio gli azzurri (6,6% contro 6,5%); per Tecné resta decisamente avanti Forza Italia al 9,1% contro il 6,6% di FdI; più o meno simile il rapporto di forza per EMG: Forza Italia all’8,5%, Fratelli d’Italia al 6,7%. Ora, resta da capire se il rinnovamento che si propone di attuare il forzista Toti possa aiutare FI a rimanere a galla: in caso contrario i partiti “sovranisti” continueranno a inglobare gli ex berlusconiani.
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