Mutuo luglio 2019: novità e previsioni rendimento tasso fisso o variabile
Le principali novità sul mutuo luglio 2019, tra previsioni e rendimenti del tasso fisso e variabile e un’occhiata alle migliori soluzioni del mese.
Quali sono le ultime novità sul mutuo quando siamo arrivati a luglio 2019? È ancora un momento propizio per accenderne uno? Ed è meglio il tasso fisso o il tasso variabile? Il momento sembra ancora favorevole e forse anche il prossimo futuro, visto il ribasso dei tassi di interesse intervenuto nel mese di giugno. Come scrive MutuiOnline, “il 27 giugno l’Eurirs è precipitato a 0,66%” (dall’1,09% del 15 aprile), mentre “l’Euribor a 1 mese ha interrotto la sua immobilità dal lontano agosto 2016 (-0,37%) e lo stesso giorno ha segnato -0,39%”.
Accendere un mutuo a luglio 2019: il momento è ancora favorevole?
Oltre a questo va anche aggiunto che entro fine 2019 il tasso sui depositi sarà ridotto di 10 punti base. Questo significa che “la rata di un mutuo di 130.000 euro dovrebbe scendere, a seconda della durata residua, tra i 7 e i 10 euro”, senza però escludere l’ipotesi di un taglio raddoppiato, con ulteriore calo fino a 20 euro. Complice anche il comportamento delle banche, che non alzano lo spread, aprire un mutuo oggi potrebbe quindi risultare piuttosto conveniente, anche se nel primo quadrimestre 2019, stando ai dati Crif, si è registrato un calo della domanda, dovuta soprattutto all’incertezza dell’investitore italiano nei confronti del futuro, scosso dai rimbalzi politico-economici e dalla salita dello spread.
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Mutuo luglio 2019 tasso fisso: le migliori proposte
Andiamo ora a vedere quali sono le migliori proposte del mese relativamente all’accensione di un mutuo a tasso fisso.
Prendiamo come profilo tipo quello di un impiegato 35enne residente a Milano che guadagna 2.500 euro mensili e che ha già individuato un immobile del valore di 250.000 euro. L’importo del mutuo richiesto ammonta a 180.000 euro, mentre la durata è di 25 anni.
Secondo il simulatore di MutuiOnline, la proposta migliore è quella di Banco BPM: la rata mensile sarebbe di 720,73 euro (TAEG 1,65%), a cui sarebbero da aggiungere 600 euro di spese di istruttoria e 320 euro per la perizia.
La seconda migliore soluzione la offre WeBank, che prevede una rata di 735,21 euro mensile (TAEG 1,71%), nessun costo di perizia né di istruttoria e con il vantaggio di avere anche l’assicurazione casa gratuita.
Mutuo tasso variabile: le migliori soluzioni
Prendiamo ora lo stesso profilo e facciamolo optare per un mutuo a tasso variabile.
Stando al comparatore di MutuiSupermarket, la migliore soluzione è quella proposta da Hello Bank! By BNL (Gruppo BNP Paribas), che presenta una rata mensile da 666,86 euro (TAEG 0,97%), a cui sono da aggiungere 600 euro di istruttoria e 300 euro di perizia.
Su un gradino più basso spicca invece la soluzione offerta da Unicredit, che prevede una rata da 670,58 euro, a cui andranno aggiunti 500 euro (TAEG 1,03%) di istruttoria e 211 euro di perizia.
Tutte le offerte sopraccitate sono naturalmente passibili di modifiche, pertanto conviene dare periodicamente un’occhiata ai vari simulatori presenti online per farsi un’idea al momento attuale.
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