Dura la vita dei magistrati ai tempi dei social: Alessandra Vella, gip 43enne che ha stabilito la scarcerazione di Carola Rackete, è diventata il bersaglio dei salviniani sul social network, tant’è che, dopo aver ricevuti numerosi messaggi non proprio amichevoli, ha deciso di chiudere il profilo Facebook questa mattina, mercoledì 3 luglio, altre ore 8.30. Duro attacco anche del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha accusato la magistratura italiana, affidando, come di consueto, il suo pensiero alla folla che lo segue sui canali social.
Carola Rackete è libera: la reazione di Salvini
“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera. Nessun problema: per la comandante Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale. Tornerà nella sua Germania, dove non sarebbero così tolleranti con un’italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi”.
Le decisioni motivate del gip Alessandra Vella
Alessandra Vella ha deciso la scarcerazione del capitano della Sea Watch 3, facendo decadere le accuse contro di lei rivolte. Queste permeavano attorno alle presunte violazioni dell’articolo 1100 del Codice della Navigazione (resistenza a nave da guerra) e dell’articolo 337 del codice penale (resistenza a pubblico ufficiale). Il primo reato è decaduto perché la motovedetta della GdF non può essere considerata una nave da guerra. Il secondo reato è caduto perché l’azione di Carola sarebbe stata perpetrata ai fini di assolvere un dovere. A nulla è valso appellarsi al Decreto Sicurezza bis, visto che per il gip non può essere applicato alle azioni di salvataggio. Infine, l’approdo al porto di Lampedusa era l’unica destinazione possibile per l’imbarcazione, visto che i citati porti della Libia e della Tunisia non sono definiti “sicuri”.
Chi è Alessandra Vella
Tali decisioni hanno fomentato la rabbia di chi si è schierato con il leader leghista, e dunque contro Carola; alcuni si sono scagliati sull’account social del magistrato, costringendola a chiuderlo. Alessandra Vella, riporta Il Messaggero, nasce a Cianciana, in provincia di Agrigento, e consegue la laurea in Giurisprudenza a Roma. Ricca la sua esperienza di gip prima presso il Tribunale di Caltanissetta, poi presso quello di Agrigento, città nella quale ha ricoperto anche il ruolo di presidente della locale Associazione Nazionale Magistrati.
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