Eruzione Stromboli 2019: Vesuvio e Campi Flegrei sotto osservazione. I rischi
Eruzione Stromboli 2019: dopo la tragedia che ha provocato la morte di un ragazzo di 35 anni, monitoraggio e attenzione per Vesuvio e Campi Flegrei.
L’eruzione verificatasi alle Isole Eolie con le violente esplosioni verificatesi dal cratere del vulcano Stromboli mercoledì 3 luglio ha provocato una vittima. Si tratta di un giovane di 35 anni, Massimo Imbesi di Milazzo, appassionato e profondo conoscitore delle Isole Eolie.
Eruzione Stromboli 2019, commento del sindaco
Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni dopo l’incidente ha commentato: “In quella zona non c’è alcun divieto, è un sentiero abbastanza sicuro dove si può andare senza ausilio di guide esperte. In ogni caso non siamo in cima al vulcano. Quindi possiamo parlare di una tragica fatalità che non era assolutamente prevedibile”.
Eruzione Stromboli 2019, attenzione Vesuvio e Campi Flegrei
L’episodio ha inevitabilmente aumentato il grado di attenzione sul rischio eruzioni. Per quanto riguarda il Vesuvio si registra un livello di allerta base mentre è più alto per quanto concerne i Campi Flegrei. Tuttavia la situazione si può ritenere, in entrambi i casi, sotto controllo.
Sul fronte Veusvio Ingv ha recentemente fatto sapere che “permane una sismicità di fondo con 125 terremoti registrati nel mese di maggio 2019”. E che “non si osservano deformazioni riconducibili a sorgenti vulcaniche”. E ancora: “le analisi geochimiche non evidenziano variazioni significative alle fumarole presenti sul bordo del cratere”. Dal quadro complessivo, fanno sapere dall’Osservatorio Vesuviano “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
Mentre come dicevamo il monitoraggio è su un livello di “attenzione” per i Campi Flegrei che sono stati oggetto di un nostro articolo pubblicato da poco.
Il piano
L’articolo proposto ha per oggetto il Piano evacuazione Vesuvio e Campi Flegrei che è stato da poco al centro di un importante accordo raggiunto tra la Regione Campania e molti altri enti regionali, sotto la guida della Protezione Civile.
Proprio il Presidente della Regione Campania, facendo riferimento al Piano, ha parlato della possibilità di uno sgombero di oltre 1 milione e 100mila persone nell’area vesuviana e 700mila in quella area flegrea.
Nei prossimi mesi è in programma una esercitazione nazionale sul rischio vulcanico che si svolgerà nell’area dei Campi Flegrei, dal 13 al 20 ottobre, nell’ambito della settimana della Protezione Civile istituita proprio quest’anno. Sono 31 i Comuni compresi nella zona rossa dell’area vesuviana
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