Sondaggi elettorali del Termometro, la Lega è al 37%
Sondaggi elettorali Termometro Politico. Gli italiani sono sempre più dalla parte della maggioranza di governo. Adesso la Lega è al 37%
Termometro Politico, ospite della trasmissione di La7 Coffe Break, diffonde i suoi sondaggi elettorali aggiornati e nuove rilevazioni sull’opinione degli italiani relativamente ai temi di maggiore attualità.
Quello che emerge è sostanzialmente un appoggio alle posizioni della maggioranza di governo.
Innanzitutto nelle intenzioni di voto. La Lega raggiunge il 37%, superando di molto il 34,3% delle europee. Il PD è secondo a distanza, con un 22,9% analogo ai dati del 26 maggio.
Il Movimento 5 Stelle con il 18% è in leggera ripresa rispetto alle europee, ma comunque vicino ai propri minimi.
Fratelli d’Italia con il 7% supera Forza Italia, al 6,7%.
Molto più indietro le altre forze. +Europa è solo all’1,8%, i Verdi all’1,7%, la Sinistra all’1,4%, mentre i comunisti di Rizzo all’1,1% (che è l’unico partito a sinistra con un trend in salita). I partiti di estrema destra sono allo 0,8%.
La maggioranza Lega-M5S arriva così al 55%, e appare decisamente in aumento rispetto alla percentuale raggiunta il 26 maggio.
Conferme su tale trend arrivano dalle risposte sui vari temi, come per esempio da quelle sulla situazione occupazionale. Per gran parte degli intervistati il record di persone con un lavoro rappresenta un dato positivo.
Per il 29,6% è proprio merito del governo. È in particolare l’opinione della grande maggioranza dei pentastellati.
Il 38,2%, pur dando una connotazione positiva ai dati pensano che ancora non basti. Il 52,1% dei leghisti per esempio è di questa opinione.
Il 14,7% crede che il merito sia dei governi precedenti, e il 15,3% che non siano comunque dati soddisfacenti. Sono risposte date soprattutto dagli elettori del PD, quasi metà dei quali tende a motivare le statistiche con il lavoro dei governi Renzi e Gentiloni
Sondaggi elettorali TP, gli italiani dicono No al reddito di cittadinanza
Una risposta chiara viene data dagli italiani sul reddito di cittadinanza. Secondo il 56,1% non sta funzionando, e si stanno sprecando solo soldi pubblici. La pensa così anche il 59,4% dei leghisti, oltre che il 78,3% dei Dem. Pochissimi invece, l’1,9% ritengono che siano stati stanziati troppi pochi soldi.
Solo i pentastellati credono che i poveri avessero in effetti bisogno di una nuova forma di sostegno economico. Il 25,6% globale diventa il 76,5% tra gli elettori 5 stelle.
Infine, il 5,6% degli italiani e il 16,8% degli elettori M5S crede che almeno adesso le aziende saranno costrette a offrire salari maggiori
Un’altra domanda riguardava le autostrade, tema alla ribalta dopo il crollo del ponte Morandi. Una maggioranza sarebbe a favore della gestione statale, il 38,5% in particolare pensa che i prezzi sarebbero più bassi. Si arriva al 51,9% tra i leghisti e al 62,3% tra i pentastellati.
Per il 14,9% sarebbe giusto passassero allo Stato anche questo determinerebbe un aumento dei prezzi. La pensa così in particolare il 31,5% dei grillini.
Per un terzo dei rispondenti invece, anche se l’attuale gestione non è soddisfacente, lo Stato sarebbe ancora più inefficiente. È l’opinione della maggioranza degli elettori PD.
Solo il 3,8% infine si ritiene soddisfatto della gestione attuale.
Il sondaggio è stato realizzato su circa 1700 intervistati con metodo Cawi.