Due vittorie in due tappe del Tour. La Jumbo-Visma si conferma squadra rivelazione del 2019 e rafforza la leadership di Mike Teunissen. In chiave classifica generale attenzione a Kruijswijk, capitano degli olandesi. Bene anche la Ineos di Thomas e Bernal e la Quick-Step di Mas, che hanno completato il podio della seconda tappa, la cronosquadre.
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Tour de France 2019: la Ineos fa segnare un buon tempo
La prima squadra a partire è il Team Ineos, capitanata da Bernal e Thomas. Il team inglese è uno dei favoriti grazie ai numerosi specialisti delle prove contro il tempo come Thomas, Kwiatkowski, Moscon, Van Baarle e Castroviejo.
Proprio l’italiano rischia fino all’ultimo di diventare maglia gialla, dato che la Ineos mantiene il primato fino all’arrivo dell’ultima squadra, la Jumbo-Visma, che fa segnare il nuovo miglior tempo scendendo sotto il muro dei 29′. Buona la performance della Deceuninck Quick-Step di Viviani e Mas, 3a a 1” dagli inglesi. Si difende la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali, che perde 16″ dalla Ineos. Male la Trek di Porte (40” dalla Ineos), la Movistar di Quintana e la Ag2r di Bardet (quasi 1′ dal team di Thomas).
Dominio Jumbo in classifica generale
Considerando che siamo solo alla seconda tappa e che la cronometro di oggi prevedeva 27 km, quasi toralmente pianeggianti e molto veloci, alcuni distacchi sono già importanti. In testa alla classifica generale ci sono i cinque uomini della Jumbo-Visma transitati al traguardo insieme. Seguono Moscon, Bernal, Thomas e Van Baarle della Ineos a 30” e Viviani a 31” 10°.
Dopo le due tappe svoltesi a Bruxelles, quella di oggi con arrivo all’Atomium, domani si arriva in Francia dopo un’altra partenza in Belgio. Grande spettacolo di pubblico da parte dei belgi nella giornata del Tour dedicata al loro idolo Eddy Merckx, cinque volte trionfatore della Grand Boucle.
Tour de France 2019: in classifica, tra i big debacle di Bardet. Bene Pinot
I grandi sconfitti di questa giornata sono Porte e Romain Bardet. Questi due accusano già quasi 1′ da Thomas e Bernal e un 1’15” circa da Kruijswijk. Male anche il trio della Movistar Landa-Valverde-Quintana, che perde 45” dalla Ineos e 1’05” dalla Jumbo-Visma e la Mitchelton-Scott, 11a e alla vigilia considerata come una delle squadre favorite per la vittoria di tappa. Tra i grandi sorprende la FDJ di Thibaut Pinot, che perde solo 12″ dalla Ineos e 32″ dalla Jumbo-Visma.
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