Le vacanze sono ufficialmente terminate, eccezion fatta per i calciatori impegnati con le rispettive nazionali ai quali sarà concessa una proroga. Per il resto delle squadre italiane è arrivato il momento di radunarsi e pensare già alla stagione entrante per ripagare la fiducia dei tifosi. A quest’ultimi dovrà riservare un occhio di riguardo certamente la nuova Inter, che dal suo popolo è seguita molto facendo registrare 40mila abbonamenti – tutto esaurito – per la Serie A 2019/20.
Troppo spesso alla squadra nerazzurra di Milano è stato accreditato lo scudetto di Agosto per via delle ottime premesse poi deluse sul campo. Quest’anno l’Inter di Antonio Conte e Beppe Marotta vuole sfatare il falso mito e correre fin da subito aggredendo quella Juventus – per altro ex squadra di entrambi – che domina da troppo tempo il suolo nazionale.
La nuova stagione
Domenica 07 Luglio 2019 è iniziata ufficialmente la nuova stagione del Biscione. Prima della partenza per Lugano (dove in parte si svolgerà il ritiro) nella moderna sede, inaugurata qualche settimana fa, ha aperto le danze la presentazione ufficiale dell’allenatore italiano. In una lunga conferenza stampa Conte, affiancato dall’amministratore delegato Marotta, ha delineato le ambizioni nerazzurre.
Ha fatto uno strano effetto vedere quelle due figure, legate al mondo juventino come detto, portare quei colori e quello stemma. È un nuovo inizio per entrambi: l’allenatore si è accasato a Milano dopo l’esperienza al Chelsea conclusasi con qualche dissapore; il manager, invece, è passato – l’autunno scorso – alla corte interista dopo il mancato rinnovo contrattuale con la Vecchia Signora. La causa Inter, da grandi professionisti, è sposata in pieno ed il nuovo corso con la loro firma è pronto a cominciare.
Chiari fin da subito gli obiettivi. “Scegliere l’Inter è stato semplice“, “bisogna pedalare“, “vincere subito non è impossibile“, “lavoreremo meglio degli altri” queste sono alcune pillole dell’esordio del tecnico da interista. Colmare il gap con Juventus e Napoli non sarà certamente semplice ma le premesse ci sono. Campionato ancor più intrigante ma all’altezza delle aspettative, Mario Sconcerti in un editoriale sul Corriere della Sera ha fatto ben sperare la squadra nerazzurra descrivendola forte e molto competitiva fin da subito.
A margine della conferenza non sono mancate le curiosità sul mercato nerazzurro rivolte a Marotta.
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Questo è il tema che più infiamma i tifosi. Grandi movimenti sono già stati messi in atto dalla dirigenza dell’Inter. Godin, Lazaro, Sensi – soffiato ai “cugini” rossoneri – ed Agoumé sono i primi regali per Antonio Conte. Il primo, arrivato abilmente a parametro zero dalla Spagna, sarà un tassello importante della difesa a tre, mantra dell’allenatore. Il secondo è stato portato via dall’Herta Berlino dopo un braccio di ferro vinto dai nerazzurri mettendo sul piatto 25 milioni. L’italiano è arrivato dal Sassuolo meritevole della grande chance dopo le buone stagioni in Emilia. Su di lui c’era anche l’interesse del Milan che però non ha chiuso in tempo la trattativa. L’ultimo invece è un giovane dalle grandi prospettive che ha rubato gli occhi agli osservatori interisti.
Linea societaria ben definita, in stretta relazione con l’allenatore. Un passaggio dell’intervista ha fissato una convinzione che girava da tempo nella testa di molti. Mauro Icardi e Radja Nainggolan non fanno più parte del progetto tecnico dell’Inter. L’argentino è da tempo in rotta con la squadra di cui era capitano e le incomprensioni con l’agente – e moglie – del calciatore proseguono. Il belga invece, arrivato lo scorso anno come il grande acquisto, prepara già le valige dopo non aver soddisfatto in pieno sul campo e soprattutto fuori, con qualche comportamento sicuramente rivedibile. I due tesserati partiranno comunque con il resto della rosa per il ritiro.
Marotta stuzzicato su un possibile approdo a Torino, sponda juventina, di Icardi ha replicato che al momento non ci sono le condizioni. Sul calciatore è forte anche il Napoli pronto a soddisfare le richieste della società.
Intanto l’Inter continua a lavorare su più fronti per quanto riguarda il calciomercato. Barella, centrocampista del Cagliari, ha scelto Milano come nuova esperienza e nonostante le provocazioni del presidente dei sardi, Giulini, l’affare sembra poter risolversi da un momento all’altro. La Roma, interessata anche lei al talento italiano, si è defilata in quanto destinazione meno gradita al giocatore.
Idea Darmian come terzino. Il ragazzo, sparito un po’ dai radar dopo l’esperienza al Manchester United, sarebbe un’opportunità per Conte che lo ha conosciuto quando era ct dell’Italia.
Argomento attaccante: in stand-by Dzeko che però è ufficialmente in uscita dalla capitale e promesso sposo dell’Inter (suggerito anche da una foto postata sui social con Perisic). Per Lukaku, invece, grande sogno dell’estate nerazzurra la strada non è più così in discesa come appariva qualche settimana fa. Sul giocatore belga ha infatti preso informazioni anche la Juventus e questo bisogna valutare se sia una mera forma di disturbo o un pericolo concreto per cui avviare una trattativa e chiudere l’attaccate scongiurando il rischio che vada a Torino. E questo è tutto sul calciomercato Inter.
Tanto lavoro occuperà i dirigenti del Biscione, pronti a ripagare l’affetto dei tifosi.
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