Oggi, alle ore 17:00, si è tenuta la conferenza stampa ufficiale del nuovo tecnico rossonero, Marco Giampaolo.
Alla conferenza, hanno presenziato anche figure quali Boban e Maldini. Nel corso della presentazioni, sono stati affrontati vari argomenti: mercato, moduli, approccio di gioco, obiettivi stagionali e tanto altro ancora.
Ecco di seguito, tutte le domande rivolte a Giampaolo e al suo staff, con relative risposte.
Conferenza Giampaolo, ecco i temi affrontati
La conferenza stampa che ha visto come protagonista Giampaolo, è iniziata con gli elogi da parte di Boban, il quale ha così esordito:
” Prendere Giampaolo è stata una scelta rapida e veloce. Calcisticamente superlogica. Il concetto del bel gioco è caro a Giampaolo e rispecchia la storia del Milan“
Giampaolo, si è detto felicissimo di essere approdato a Milano, parlando anche del merito avuto per questa importante carica:
“Sono felicissimo di essere qui, il Milan è uno dei club più conosciuti al mondo. Penso di essermi meritato questa opportunità. Il mio percorso è fatto da cadute e risalite“
Il neo-tecnico rossonero, ha avuto modo di chiarire quali sono i capisaldi della sua filosofia di gioco:
“Il mio slogan è testa alta e giocare a calcio. Mi piacciono i giocatori affidabili che vogliono scrivere pagine importanti. Voglio creare una mentalità di squadra, un modo di essere”
Alle domande riguardanti modulo e ambizioni stagionali, Marco Giampaolo ha così replicato:
“Domani sarà il primo giorno per me, devo ancora entrare nella pancia del Milan e capire quali sono le dinamiche di questo club. Giocheremo a quattro in difesa, il resto si vedrà“
Mentre invece, per quanto riguarda gli obiettivi da raggiungere:
“Mi costruisco degli step durante il percorso, parlare di obiettivo finale non mi interessa. Il Milan è al di sopra degli interessi individuali, la differenza la fa sempre un gruppo di calciatori affiatato“
Arrivando a parlare di mercato, Giampaolo ha detto ciò:
“Io traccio profili, il resto lo fa il club. I calciatori forti rendono le idee degli allenatori migliori“
Molto importante la questione Donnarumma:
“Per me è fortissimo. Tre o quattro stagioni fa ho chiesto la maglia a Donnarumma, al mio primo anno alla Sampdoria. Del suo futuro però non sono io a doverne parlare“
Mentre invece, per quanto riguarda Suso:
“È un calciatore di qualità e questo genere di giocatori mi piace. Bisognerà trovare la posizione migliore per lui in campo“
In conclusione, i fondamentali di Giampaolo vedono impegno e dedizione per il club, e idea di gioco ben chiara e definita.