Fonseca si è detto contento di allenare la Roma. Il tecnico portoghese, ha fatto una scelta professionale, nel voler allenare i giallorossi. Laddove altri allenatori hanno declinato l’offerta, il nuovo tecnico ex Shakhtar Donetsk si è addirittura ridotto lo stipendio, pur di partecipare alla causa della Roma. Spetterà al nuovo arrivato a Trigoria, l’arduo compito di risollevare le sorti di una squadra fatiscente, per via degli addii di giocatori quali Totti e De Rossi.
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Roma, ecco i temi trattati da Paulo Fonseca
Come immagina la sua Roma?
“Non sarà la mia Roma, ma di tutti. Sono molto motivato, vogliamo costruire una squadra ambiziosa e che renda orgogliosi i tifosi“.
Quali sono gli obiettivi che le ha dato Pallotta?
“Il presidente Pallotta non mi ha posto obiettivi. Dobbiamo tornare subito in Champions, ma sarà importante costruire una squadra, forte, ambiziosa e coraggiosa. Non sarà sempre possibile vincere, ma quello che dobbiamo fare è rendere comunque orgogliosi i tifosi. Solo così potremmo avvicinarci alla vittoria. Ho due anni di contratto e sono convinto che potremo vincere una competizione. Ne sono convinto“.
Ha già in testa un sistema di gioco per la sua squadra? Per quanto riguarda la fase difensiva, lei sa benissimo che in Italia è fondamentale. Cosa ne pensa?
“Il sistema di gioco non è importante, quello che conta è la dinamica di squadra. Se avete visto le mie squadre, vi siete accorti che sono molto dinamiche. Gli ordini del tecnico sono fondamentali, ma poi contano le caratteristiche dei giocatori. La rosa attuale della Roma rispecchia i miei ideali di gioco. Certo, la fase difensiva in Italia è fondamentale, cercheremo di curarla. Dovremmo difendere bene ma non essere troppo difensivi. Il miglior modo per difendere è quello di tenere sempre il pallone. Quello che conta davvero è l’intensità, la squadra deve esser intensa in ogni momento di gioco, sempre garantendo stabilità difensiva. Se riusciremo in questo, possiamo avvicinarci al traguardo della vittoria. Dico di più: il gioco ormai è diventato strategico, ci sarà bisogno di studiare in modo approfondito gli avversari e preparare la squadra dal punto di vista strategico. La mia squadra giocherà in maniera strategica per poter battere l’avversario“.
Florenzi sarà capitano?
“Florenzi era il capitano, ma lo analizzeremo. La probabilità che continuerà ad esserlo è comunque molto elevata“.